Giovane autistico in ospedale,
la madre denuncia la casa di cura

Giovane autistico in ospedale, la madre denuncia la casa di cura
di Nicola Sorrentino
Giovedì 11 Luglio 2019, 06:30
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Giunge in ospedale con lacerazioni ai testicoli, la madre sporge denuncia contro ignoti ai carabinieri per scoprire la verità. Sono i contorni di un’indagine concentrata su quanto avvenuto ad un ragazzo di 31 anni, ricoverato in un centro di cura e affetto da deficit intellettivo e tratti di autismo. Una condizione che lo vede presente dal 2010 in una struttura di Nocera Inferiore. I fatti risalgono al 19 giugno scorso: quel giorno, la madre di V.R. aveva ricevuto la telefonata di un assistente sociale che le aveva spiegato che il figlio fosse in ospedale, dopo essersi procurato ferite gravissime ai testicoli. Il ragazzo attendeva di essere operato, in quanto mancava il consenso del genitore. La donna, residente a Termoli, in provincia di Campobasso, avrebbe a quel punto chiesto l’aiuto del proprio amministratore di sostegno, che attraverso un fax inviato all’ospedale, aveva dato il consenso all’operazione. Una volta giunta a Nocera, si era recata all’Umberto I, riuscendo a vedere il figlio al termine dell’operazione, andata per sua fortuna a buon fine. Il ragazzo è attualmente ricoverato in Urologia. Attraverso un colloquio con un medico - come denunciato ai carabinieri - la madre del ragazzo avrebbe poi preso visione di alcune foto, effettuate dallo stesso, prima e dopo l’operazione. E sarebbe stato proprio il medico a riferirle di non riuscire a spiegarsi come una persona avesse potuto provocarsi, da solo, quel tipo di lesioni. La madre del 31enne si era così recata dai carabinieri, per sporgere denuncia contro ignoti, affidandosi al legale Giuseppe Piserchia. Ai militari, la donna ha spiegato che il figlio, per via della patologia di cui è affetto, non riesce a parlare. Dunque, non può spiegare la natura di quelle ferite. La denuncia sporta per lesioni è contro ignoti, in mancanza di elementi che facciano comprendere se il fatto sia accaduto per volontà del ragazzo, per un incidente o per cause di terzi.
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