NOCERA INFERIORE. Una brillante operazione, così come tempestiva, quella eseguita a Nocera Inferiore, grazie alla sinergia tra i reparti di Ostetricia e Ginecologia, Rianimazione, Tin, Centro trasfusionale ed Ematologia dell'Andrea Tortora di Pagani. I medici hanno salvato una ragazza di 27 anni e il suo bambino.
La donna ha rischiato di perdere il piccolo perchè affetta dalla sindrome di Moschowitz, una rara patologia del sangue.
La tempestività, in questo caso, del personale interessato alla gestione della ragazza è stata provvidenziale. L'equipe di Ostetricia e Ginecologia che aveva deciso per l'intervento era composto dai ginecologi Teresa Santoriello e Alfonso Ruggiero e dalla rianimatrice Stefania Giacometti. Il centro trasfusionale è diretto dal dottore Carmine Oricchio. L'intervento è stato eseguito alle 2 di notte: la ragazza aveva emoglobina e piastrine basse. Una situazione di grande pericolo, visto anche il suo stato d'attesa, con il piccolo trasferito subito in terapia intensiva neonatale dopo la nascita. Ad essere eseguita, nello specifico, è stata una procedura di plasma exchange, servita ad allontanare gli anticorpi che avevano provocato il peggioramento del quadro clinico della giovane madre. Una storia a lieto fine, tra la commozione e la grande gioia di medici e di tutta la famiglia della 27enne.