Battipaglia, l'Uomo del Popolo
​incendia la bandiera dell'Europa

Battipaglia, l'Uomo del Popolo incendia la bandiera dell'Europa
di Marco Di Bello
Lunedì 12 Settembre 2016, 18:21
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Torna a far parlare di sé l'Uomo del Popolo, al secolo Giuseppe D'Elica, che sabato sera ha bruciato una bandiera dell'Unione europea contro le politiche migratorie.

Sabato sera, D'Elia ha tenuto un comizio proprio davanti al Palazzo comunale in piazza Aldo Moro, a Battipaglia. E, come da tradizione, il popolare contestatore ha compiuto un gesto destinato a far discutere. Durante il suo discorso, che ha toccato diversi punti, l'Uomo del Popolo ha appiccato le fiamme al vessillo blu dell'Unione. «Ho compiuto questo gesto perché l'Europa concede miliardi alla Turchia per fermare gli immigrati che poi sbarcano in Italia - ha spiegato D'Elia - ai profughi vanno tantissimi soldi, ma non ci sono risorse per aiutare i terremotati: se questo significa essere razzista o pazzo, io sono tutto questo».

Gesti di questo tipo non sono insoliti per l'Uomo del Popolo. Dopo poco tempo dall'insediamento della commissione straordinaria per infiltrazioni camorristiche, apparvero misteriosi manifesti anti-commissione. Solo dopo qualche tempo si venne a scoprire che l'autore del gesto era stato proprio D'Elia. Prima ancora, D'Elia mise in scena un tentativo di suicidio all'interno della sede dell'Asi. L'Uomo del Popolo, infatti, si versò addosso una bottiglietta di liquido infiammabile, fingendo di darsi alle fiamme. In ultimo, diversi anni fa, D'Elia iniziò a praticarsi salassi dinanzi al Comune, per protestare contro la forte pressione fiscale.
 
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