«Giustizia per Arianna», la promessa
di De Luca: caso risolto al più presto

«Giustizia per Arianna», la promessa di De Luca: caso risolto al più presto
Sabato 11 Luglio 2020, 15:01
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«Abbiamo incontrato questa mattina a Palazzo Santa Lucia, insieme al direttore generale del Cardarelli, i genitori della piccola Arianna accompagnati dal proprio legale. Abbiamo voluto innanzitutto esprimere la nostra solidarietà e vicinanza alla famiglia che affronta quotidianamente la gravità e le gravi problematiche della malattia». È quanto scrive, in una nota, il presidente della Giunta regionale della Campania, Vincenzo De Luca, dopo aver incontrato i genitori della adolescente di Cava dè Tirreni riconosciuta dalla giustizia vittima di «malasanità» quando aveva tre mesi - diventanto tetraplegica, sorda ed ipovedente - e ancora senza risarcimento malgrado i fatti siano avvenuti 15 anni fa.

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«A loro abbiamo manifestato la volontà piena di affrontare e risolvere in tempi rapidi una vicenda che risale a 15 anni fa.
A prescindere dall'iter giudiziario, ho comunicato alla famiglia e al direttore generale che, fermo restando le diversità di responsabilità e competenze, è opportuno affrontare il caso che si trascina da troppi anni con caratteristiche di gravità estrema per la bambina e per la famiglia», aggiunge De Luca. «Quindi verificheremo con il nostro ufficio legislativo e le strutture tecniche l'ipotesi di un atto transattivo che possa dare da subito una risposta importante alla famiglia. In questa ipotesi è evidente che sarà superato ogni iter giudiziario e si valuterà il contenuto dell'atto transattivo - conclude il presidente della Giunta regionale - tenendo conto della sentenza di primo grado. La famiglia ha apprezzato e condiviso questa ipotesi di lavoro. Ci impegneremo nei prossimi giorni a concretizzarla».
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