La Cisl sul porto di Salerno: Grimaldi e Fiat pronti a delocalizzare

La Cisl sul porto di Salerno: Grimaldi e Fiat pronti a delocalizzare
Martedì 13 Gennaio 2015, 14:04 - Ultimo agg. 14 Gennaio, 11:06
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“E’ inaccettabile per la Cisl e per la Campania che due grossi player internazionali come il gruppo armatoriale Grimaldi e quello automobilistico Fca-Fiat, che con coraggio hanno scelto di investire sul nostro territorio e nel Mezzogiorno, siano costretti a delocalizzare parte delle loro attività sul porto di Civitavecchia a causa della lentezza di chi ci governa”. A lanciare l’allarme è Lina Lucci, segretario generale della Cisl Campania.

“E’ inaccettabile per la Cisl e per la Campania che . Che spiega: “Le risorse per potenziare ulteriormente lo scalo salernitano ci sono perché la Campania ha la disponibilità di oltre 2 miliardi di euro da spendere entro il 2015.

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