Sportello di accoglienza e orientamento per i profughi ucraini, cerimonia e bilancio al Comune di Agropoli

Dopo un anno di attività, il sindaco Roberto Mutalipassi illustrerà le attività svolte da professionisti e volontari in risposta all'emergenza umanitaria determinata dalla crisi bellica

Il Comune di Agropoli
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Martedì 7 Marzo 2023, 17:05 - Ultimo agg. 17:36
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«Insieme per l'Accoglienza» è l'appuntamento fissato dal Comune di Agropoli per ringraziare coloro che hanno collaborato allo Sportello di Accoglienza e Orientamento rivolto ai profughi ucraini, attivato lo scorso anno dall'amministrazione. L'appuntamento è per dopodomani, giovedì 9 marzo 2023 alle 11.00 presso I'Aula Consiliare del Comune di Agropoli.

La giornata vuole promuovere le attività dello Sportello istituito a seguito dell'emergenza umanitaria legata agli eventi bellici di cui l'Ucraina è stata vittima. Lo Sportello ha avuto nell'arco dell'anno di funzionamento un ruolo fondamentale nella gestione del notevole flusso di profughi ucraini giunti presso il territorio cilentano. Un lavoro corale che ha visto impegnato l'ufficio servizi sociali del Comune di Agropoli e il Segretariato sociale del Piano di zona S8 assieme a numerose associazioni e organizzazioni del territorio, in rete con il Distretto sanitario 70 di Agropoli, i Comuni limitrofi del Cilento, le scuole e le parrocchie del territorio. Tutti hanno supportato i profughi in arrivo fornendo accoglienza e assistenza, raccordandosi nel contempo con il Consolato Ucraino di NapoliQuestura e il Prefettura.

«Un lavoro importante quello compiuto - affermano il sindaco Roberto Mutalipassi e il vicesindaco Maria Giovanna D'Arienzo - che ha portato a dare ausilio in vari frangenti, in particolare a mamme con bambini che fuggivano dalla guerra. A loro è stato dato sostegno a partire dalle pratiche relative ai documenti, l'istruzione, la ricerca di alloggio, di lavoro e di tutto quanto necessario per una sistemazione dignitosa. Risulta essere tra i pochi servizi di questo tipo attivati nel sud Italia. Un particolare riconoscimento va all'associazione O Cilento APS che, avendo un forte legame con la cultura ucraina, ha fornito per questo ente un servizio di mediazione linguistica che ha facilitato il percorso di inclusione sociale di intere famiglie fuggite dagli orrori della guerra».

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