Ha la pelle nera, preso a botte:
«Vattene, marocchino di m...»

Ha la pelle nera, preso a botte: «Vattene, marocchino di m...»
di Laura Naimoli
Sabato 2 Febbraio 2019, 06:00 - Ultimo agg. 07:07
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«Marocchino di merda», poi giù una raffica di botte. Perchè un ragazzo con la pelle di quel colore non può avere una fidanzata italiana e un cellulare android. Questi i motivi che hanno portato ad una furiosa aggressione ai danni di un diciannovenne brasiliano che vive ad Eboli, accolto a cuore aperto, da una italianissima famiglia, oltre 11 anni fa. Era sul Viale Amendola, passeggiava con la sua fidanzata colombiana, adottata anche lei, quando quattro balordi, autoctoni, si sono avventati contro la coppia aggredendola prima verbalmente poi a spintoni, e rubando il cellulare di Hugo, questo il nome del giovane. 

La coppia è riuscita a scappare e a trovare rifugio in una nota farmacia alla fine del Viale Amendola. Il titolare ha sbarrato le porte, ma gli aggressori non hanno fatto accenno ad andare via, anzi hanno cominciato ad inveire ancora più forte. «Esci, marocchino di merda- e rivolti ai passanti, cercando consenso continuavano ad urlare - Vedete? Noi italiani fuori dalla farmacia e questo negro dentro». Sul posto carabinieri e vigili urbani. Gli aggressori sono finiti in caserma fino a tarda sera. Denunciati, sono accusati di aggressione con l’aggravante razziale e furto. 
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