Hospice Eboli, medici e infermieri
a giudizio: c'è anche il «dottor morte»

Hospice Eboli, medici e infermieri a giudizio: c'è anche il «dottor morte»
Venerdì 7 Giugno 2019, 18:48 - Ultimo agg. 8 Giugno, 07:13
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Tutti a processo i medici e gli infermieri coinvolti nell'inchiesta sull'hospice «Il girasole» di Eboli (Salerno). Il 3 ottobre la data della prima udienza per i diciassette accusati di truffa, peculato e abuso d'ufficio. Uno di loro, il dottore Alessandro Marra, risponde anche dell'accusa di omicidio, per aver aiutato a morire uno dei pazienti dell'hospice. Secondo la Procura di Salerno, infatti, Marra, «nella sua qualità di medico - chirurgo (esperto di cure palliative), mediante la somministrazione di concentrazioni molte elevate di Midazolam, rientranti tra quelle potenzialmente tossiche, cagionava la morte di un giovane, agendo consapevolmente e deliberatamente  in contrasto con le ultime volontà espresse dal paziente e dai suoi familiari che avevano richiesto solo cure palliative atte a fronteggiare il dolore».

A processo, oltre Marra, andranno Giovanni Zotti,  Antonio Magrini, Luigi Mastrangelo, Mario Vicidomini, Davide Di Maio, Carmine Iorio, Cosimo Galdi, Gerarda Conte, Loredana De Ruberto, Liliana Moccaldi Sinibaldi Rufolo, Pasqualina Calzaretta, Claudio Schettini, Giuseppe Valletta, Guglielmo Zottola, Vito Pastena. Per loro le accuse mosse dalla Procura della Repubblica riguardano episodi di assenteismo e sottrazione di medicinali.
 
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