Il killer di Simonetta Lamberti dovrà lasciare
la Campania: la sentenza della Cassazione

Il killer di Simonetta Lamberti dovrà lasciare la Campania: la sentenza della Cassazione
di Nicola Sorrentino
Sabato 22 Febbraio 2020, 06:35 - Ultimo agg. 10:00
1 Minuto di Lettura
L’ex boss Antonio Pignataro dovrà andare fuori dalla Regione Campania. Lo ha deciso la Corte di Cassazione, respingendo il ricorso della difesa avverso l’ordinanza del Tribunale del Riesame, che aveva precedentemente accolto l’appello del sostituto procuratore dell’Antimafia, Vincenzo Senatore. Pignataro dovrà ora cercare una collocazione fuori dalla Regione Campania, secondo quanto stabilito dall’autorità giudiziaria. È difeso dall’avvocato Antonio Sarno. La misura attuale prevede l’obbligo di dimora in un comune collocato fuori Regione e il contestuale obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. La Dda aveva fatto appello contro la misura decisa dal tribunale di Nocera Inferiore, che sta processando il 62enne ex esponente della Nco e della Nuova Famiglia poi. Il collegio aveva scarcerato Pignataro, dopo due anni dall’arresto avvenuto nell’estate del 2017, per decorrenza dei termini custodiali. Al momento è sotto giudizio per associazione di stampo mafioso e scambio elettorale politico-camorristico. I giudici avevano disposto un obbligo di dimora nel comune di Nocera Inferiore, con il divieto di uscire di casa dalle 10 di sera fino alle 8 del mattino seguente. Una misura ritenuta incompatibile dall’Antimafia, che ritiene il 62enne nocerino ancora «pericoloso». 
© RIPRODUZIONE RISERVATA