L’amore vince tutto, insegna San Paolo. Anche il Coronavirus. E così, le restrizioni imposte dalla pandemia da Covid-19, non hanno fermato la celebrazione del vincolo eterno tra due innamorati. E, se non era possibile la presenza in chiesa di tutti gli invitati a causa delle restrizioni imposte dalle normative anti-Covid, ecco che la tecnologia è giunta in soccorso. Sabato scorso, Giuseppe Napoli, 47 anni, avvocato, di Baronissi, e Tonia Arpino, 45 anni, impiegata, di Salerno, sono convolati a nozze nella chiesa San Michele Arcangelo di Pontecagnano Faiano. Presenti in chiesa solo sei parenti, i più stretti. Tutti gli altri, insieme a tanti amici, hanno seguito la funzione su internet, tramite la diretta streaming curata dallo studio fotografico Grimaldi di Baronissi. «Racconteremo ai nostri figli - spiegano Giuseppe e Tonia - che l’amore non poteva essere fermato dal virus, che era importante, quanto prima, consolidare la nostra unione, rendere presente Dio nella nostra nuova famiglia». E fa niente se, per il momento, pranzo, viaggio di nozze, bomboniere e regali, sono rinviati. Ma gli abiti degli sposi, come gli addobbi floreali in chiesa, quelli sì, erano tipicamente nuziali. «Quando l’emergenza sanitaria sarà finita - aggiungono Giuseppe e Tonia - quando ci toglieremo le mascherine dal viso, organizzeremo un pranzo o una cena per i parenti e gli amici. In viaggio di nozze vorremmo andare in Polinesia». La diretta streaming del matrimonio, è stata seguita da centosettanta persone - anche dagli amici che vivono fuori provincia - alle quali gli sposi avevano inviato il link su cui collegarsi per assistere alla cerimonia.
«Crediamo che sia stato come seguire un film emozionante - proseguono gli sposi - Chi ha assistito alla diretta streaming, non si è annoiato.