In tribunale c'è l'aula intitolata a Barbarulo:
il suo killer chiede di trasferire il processo

In tribunale c'è l'aula intitolata a Barbarulo: il suo killer chiede di trasferire il processo
di Nicola Sorrentino
Martedì 29 Settembre 2020, 06:55 - Ultimo agg. 14:37
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L’ex capo zona della Nco a Nocera Inferiore, Macario Mariniello, ha chiesto che il processo che lo vede imputato per usura, venga celebrato in un altro tribunale. E non a Nocera Inferiore. Il motivo risiede nel fatto che presso il palazzo di giustizia di via Falcone, una delle aule dove si celebrano i processi è dedicata a Giorgio Barbarulo, l’avvocato ucciso il 29 luglio 1980. Per quei fatti, fu condannato all’ergastolo, in primo grado, proprio Mariniello. Dal carcere, l’imputato ha inviato una lettera al collegio giudicante, chiedendo la remissione del processo per motivi di legittimo sospetto, così come disciplinato dall’articolo 45 del codice di procedura penale. Un’incompatibilità ambientale che, secondo le ragioni del nocerino, verrebbero a «turbare il principio costituzionale del giusto processo». A riguardo, vengono citati gli articoli 111 della Costituzione e l’articolo 6 della Convenzione Europea per la salvaguardia dei Diritti dell’Uomo, con il quale si afferma il diritto ad un «equo processo». 

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