Capaccio Paestum, incendio alla palestra comunale: denunciati cinque minorenni

I piromani hanno tra 14 e 16 anni e sono originari di Capaccio hanno appiccato il fuoco aiutandosi con liquido infiammabile

Il rogo alla palestra comunale
Il rogo alla palestra comunale
di Carmela Santi
Giovedì 11 Maggio 2023, 07:00 - Ultimo agg. 11:18
3 Minuti di Lettura

Cinque minorenni sono stati denunciati a seguito dell’incendio doloso che ha distrutto la palestra comunale di Capaccio Scalo. Tra i cinque ragazzini individuati quali presunti responsabili dell’atto vandalico, c’è anche un alunno iscritto alla scuola primaria a cui la palestra è annessa.

Per tutti è scattata la denuncia per furto e incendio doloso. Sono poco più che adolescenti i protagonisti del un grave atto vandalico. Una volta identificati hanno avuto anche difficoltà a spiegare il motivo di alla base del gesto compiuto. 

Le indagini condotte dai carabinieri di Capaccio Scalo, agli ordini del maresciallo Giuseppe D’Agostino, in meno di 24 ore hanno chiuso il cerchio individuando e denunciando in stato di libertà, all’autorità giudiziaria minorile di Salerno, i responsabili.

Il rogo che è stato appiccato nella notte tra lunedì ed martedì, ha danneggiato la palestra comunale Corinto, nel centro urbano di Capaccio Scalo. I cinque minorenni sono tutti di Capaccio ed hanno un’età compresa tra i 14 e 16 anni. A loro carico la pesante accusa sia di incendio doloso che furto aggravato, in concorso. I ragazzini infatti oltre ad aver appiccato il fuoco hanno portato via anche il sistema per le videoconferenze con proiettore installato in una delle aule. Un episodio fortemente condannato dalla comunità locale anche perché il raid ha causato danni alla struttura sportiva, ora è inagibile.

La palestra era utilizzata da tanti ragazzi e da associazioni sportive che ora si trovano in difficoltà. 

L’impianto resterà chiuso fin quando non saranno eseguiti gli interventi di bonifica per rimediare ai danni causati dal rogo con enormi disagi per gli atleti che usufruivano della palestra. L’incendio ha avuto origine dallo spargimento di un liquido infiammabile il cui contenitore è stato ritrovato dai Carabinieri davanti al centro sportivo. Sin dall’inizio, infatti, non c’è stato alcun dubbio sull’origine doloso delle fiamme. Il rogo ha danneggiato gli spogliatoi e i servizi igienici. Notevole il deterioramento di porte, sedie e altre suppellettili in legno. Sul posto lunedì sera sono intervenuti i carabinieri che hanno avviato le indagini che, in poche ore, hanno consentito di risalire agli autori. I militari hanno visionato anche le immagini di alcune telecamere di videosorveglianza installate in zona. I cinque ragazzini sono riusciti ad entrare nella scuola forzando una finestra. Una volta dentro si sono procurati le chiavi per entrare nella palestra ed attuare il loro piano. Prima di andare via hanno rubato il proiettore. I danni causati ammontano ad alcune migliaia di euro cui dovrà rimediare il Comune

Video

© RIPRODUZIONE RISERVATA