Continuano gli accertamenti per stabilire l’esatta dinamica dell’incidente avvenuto nel tardo pomeriggio di Capodanno in via Carlo De Iuliis a Pellezzano in cui hanno perso la vita Nicholas Galluzzi, diciottenne di Coperchia, e Ilaria Bove, quindicenne di Salerno. La coppia di fidanzatini stava percorrendo quel rettilineo a bordo di un ciclomotore Piaggio Beverly 250 quando il giovane ha perso il controllo del mezzo. Le cause per cui non sia più riuscito a gestire il veicolo sono ancora da chiarire. Purtroppo lo scooter è andato a sbattere contro un palo e la caduta è stata fatale per entrambi i ragazzi. A seguirli, su un altro motorino, c’era una coppia di amici. Anche loro sono caduti e sono stati trasportati al pronto soccorso del Ruggi di Salerno per precauzione, ma le loro condizioni non destano preoccupazione. Intanto le salme restano sotto sequestro presso l’obitorio dell’ospedale San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona in attesa che, probabilmente nella giornata di oggi, il magistrato decida per la disposizione dell’esame autoptico. La notizia della tragedia ha velocemente fatto il giro della cittadina lasciando un senso di tristezza ed impotenza rispetto ad una perdita così insensata.
Ieri in tanti si sono recati in quel luogo per lasciare un fiore e non si contano i messaggi social di vicinanza alle famiglie. Un evento ancor più drammatico per Francesco Bove, il fratello di Ilaria. È stato lui, volontario dell’Avis, uno dei primi a prestare soccorso subito dopo l’incidente. È stato lui a praticare il massaggio cardiaco alla sorella nel tentativo di salvarle la vita.
Anche la sorella di Nicholas, Carmen Galluzzi, ieri ha affidato i suoi pensieri, tra ricordi felici e un senso di immensa e infinita perdita, ad un post. «Vorrei solo svegliarmi da questo incubo – scrive - e sentire la tua voce dirmi: ti è piaciuto lo scherzo? Ricordo quando mamma e papà mi hanno detto che a breve avrei avuto un fratellino, in quel momento ero triste perché avrei tanto voluto una sorellina, ma crescendo ho capito che sei stata la cosa migliore che mi sia capitata, tu sei la mi ancora ed io dovevo essere la tua per sempre, contro tutto e tutti ho detto a gran voce che tu, più di chiunque altro, sei il mio uomo, ma quando ieri ti ho visto li steso per terra il mio cuore si è rotto e io li sono morta con te.. Perdere te è come perdere me, ma la triste verità è che devo avere quella forza di rialzarmi e sostenere mamma e papà...». Intanto il sindaco di Pellezzano, Francesco Morra, ha proclamato lutto cittadino nel giorno dei funerali.