Infermiere ucciso, fermato un uomo
Nuova pista: non è stata una rapina

Infermiere ucciso, fermato un uomo Nuova pista: non è stata una rapina
di Nello Ferrigno
Venerdì 21 Luglio 2017, 09:51
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Forse Maurizio Fortino non è morto per difendere il suo scooter. L’infermiere di 52 anni, ucciso ieri sera a Nocera Inferiore, avrebbe pagato con la vita la sua generosità. La scena del crimine è cambiata. Non in strada ma in un appartamento di via Origlia. È qui che Fortino sarebbe stato colpito con un fendente all’addome da G.D.S. un uomo italiano di 42 anni fermato nella notte dai carabinieri. È stato interrogato sino all’alba e poco dopo le 8, 30 di questa mattina trasferito in carcere in attesa delle decisioni dell’autorità giudiziaria.

Fortino, nonostante fosse ferito, ha tentato di raggiungere con la sua moto l’ospedale per farsi curare ma non ce l’ha fatta per la perdita di sangue. Per questo motivo, la scorsa notte si era pensato ad una rapina. All’alba gli investigatori hanno iniziato a mettere insieme i tasselli di un mosaico che potrebbe rivelare altri dettagli che con la rapina avrebbero poco a che fare. Determinanti anche le indicazioni fornite dagli uomini della sezione scientifica dei carabinieri di Nocera Inferiore. In mattinata è attesa una conferenza stampa. 
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