Interinali per Alba, proroga per 9 mesi le opposizioni: «Chiarezza sui rapporti»

La scadenza del contratto al momento è stata prorogata al 30 settembre del 2023

Gli interventi a Battipaglia
Gli interventi a Battipaglia
di Marco Di Bello
Domenica 4 Dicembre 2022, 09:47
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Per i prossimi dodici mesi sarà ancora una volta la Job Italia, agenzia di Legnano, in provincia di Verona, a somministrare i lavoratori che serviranno ad Alba per l'espletamento delle mansioni richieste dal Comune di Battipaglia. La società in house, che presto potrebbe diventare il braccio operativo del sub ambito di cui farà parte Battipaglia, quasi certamente come Comune capofila, ha dovuto nuovamente affidarsi ai lavoratori interinali, dopo che la Job Italia, a settembre di quest'anno, aveva già dato la propria disponibilità a proseguire l'affidamento alle medesime condizioni della gara in essere. La scadenza del contratto, pertanto, al momento è stata prorogata al 30 settembre del 2023.

La scelta della società scaligera era arrivata a settembre del 2021, quando la Centrale unica di committenza Sele Picentini aveva decretato che, tra le otto offerte sopraggiunte entro i termini di scadenza, quella della Job Italia era la più conveniente. Questa, infatti, aveva offerto un ribasso percentuale sull'importo a base d'asta pari al 12,262% per un importo di aggiudicazione di 551.615,21 euro oltre Iva. La circostanza, comunque, ha già destato più di una perplessità da parte delle opposizioni in Consiglio comunale. Nei giorni scorsi, infatti, i consiglieri Azzurra Immediata, Gaetano Marino, Maurizio Mirra, Luigi D'Acampora, Domenico Zottoli, Antonio Visconti, Alessio Cairone e Giuseppe Cuozzo hanno protocollato un'interrogazione scritta e orale con la quale hanno chiesto al Consiglio di fare chiarezza sui criteri di assunzione dei lavoratori, quanti sono gli assunti con tali modalità, quali sono le agenzie autorizzate a cui Alba si è rivolta e quando sono stati sottoscritti i contratti, così da determinare i lavoratori nuovi, quelli oggetto di proroga e perché è stata scelta la proroga invece di una nuova procedura. La parola, adesso, passerà all'amministrazione che dovrà fare chiarezza su questa vicenda.
 

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