Jago al Giffoni Film Festival:
«Noi possiamo salvare noi stessi»

Jago al Giffoni Film Festival: «Noi possiamo salvare noi stessi»
di Antonella Santoro
Sabato 30 Luglio 2022, 21:56 - Ultimo agg. 21:57
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La sua è un’arte di strada, che cerca contatto con la gente, che vuole scatenare dei pensieri: è il talento di Jago, lo scultore romano che ha smosso le coscienze: «Il mondo non ha bisogno di essere salvato, noi dobbiamo essere salvati. Noi possiamo salvare noi stessi, il mondo è immagine di un amore incondizionato, anche perché non mi pare che si sia espresso mai contro di noi nonostante le atrocità che noi commettiamo verso di lui». C’è un’unica soluzione: «Dobbiamo veramente fare qualcosa per noi stessi e smetterla di dire che dobbiamo salvare il mondo. Il mondo non ha bisogno di essere salvato e continuerà ad accoglierci e ad amarci nonostante tutto».

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L’accoglienza di Jago in Sala Blu è stata emozionante: «È stata un’esperienza sconvolgente, non potevo immaginare di ricevere questo entusiasmo e questa curiosità».

A proposito delle domande dei giffoners: «Sono state perfette perché sono l’opportunità per farsi delle domande. Ho riflettuto anche sull’importanza di continuare ad alimentare la mia di curiosità e loro sono mossi dalla curiosità, dalla loro presenza in questo momento storico. Questo è un grande regalo, un vulcano di cose che rappresentano un patrimonio per me».

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