Allarme tubercolosi a scuola:
«Ma non è contagiosa»

Allarme tubercolosi a scuola: «Ma non è contagiosa»
di Antonietta Nicodemo
Venerdì 12 Aprile 2019, 06:20 - Ultimo agg. 06:41
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Un caso di Tbc non contagiosa ha generato preoccupazioni a Sapri e nei paesi limitrofi. Dall’Asl, però, hanno già assicurato che «si tratta di un episodio che non deve suscitare allarmismi» perché di fatto nessuna persona è risulta infettata. Il soggetto interessato è un insegnante dell’Istituto Comprensivo Santa Croce. L’unità di prevenzione del distretto sanitario, pur trattandosi di una tbc non contagiosa è obbligata, dal ministero della Salute, ad eseguire uno screening su chi ha avuto contatti con il docente risultato colpito dal batterio, primi fra tutti i suoi familiari, che sono risultati già negativi insieme agli oltre 30 alunni di un’altra scuola del Cilento in cui insegnava. Ora il test intradermico di mantoux sta interessando una parte della popolazione scolastica dell’istituto Santa Croce. La prima a sottoporsi al test è stata la dirigente scolastica Paola Migaldi per dimostrare la assoluta partecipazione all’indagine di caso, anche lei è risultata negativa. Nei giorni scorsi si è tenuto un incontro tra il responsabile dell’unità di prevenzione la dottoressa Rosa D’Alvano, il personale scolastico e le famiglie degli alunni che dovranno sottoporsi al test. Nel corso della riunione la funzionaria dellAsl ha spiegato che il contagio avviene quando si è a contatto con un soggetto affetto da tbc almeno per otto ore di fila in un ambiente chiuso e non arieggiato. «Nel caso specifico poi - ha ribadito più volte - si è di fronte ad una persona risultata affetta da tubercolosi non contagiosa». 
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