L'omicidio di Mariana: il marito sotto accusa:
l'ipotesi è istigazione alla prostituzione

L'omicidio di Mariana: il marito sotto accusa: l'ipotesi è istigazione alla prostituzione
di Nicola Sorrentino
Lunedì 9 Novembre 2020, 06:30 - Ultimo agg. 10 Novembre, 15:38
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Il marito di Mariana Szerekes, la 19enne prostituta uccisa la notte del 30 aprile 2016 a Salerno da un muratore di Vietri, Carmine Ferrante, rischia un’indagine per sfruttamento della prostituzione. È quanto chiedono di valutare alla Procura i giudici della Corte d’Assise d’Appello nelle motivazioni depositate giorni fa, dopo aver condannato a 17 anni e 5 mesi, lo scorso fine ottobre, il 40enne muratore originario di Dragonea. Sarà ora l’organo inquirente a rivedere le condotte dell’uomo, dietro indicazione del collegio, valutando il reato di sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione della propria moglie. 

I fatti risalgono al 1 maggio 2016, quando due coinquiline della vittima denunciarono alla polizia la scomparsa di Mariana, che insieme a loro due, si prostituiva sul litorale salernitano. Le due ragazze, stando al racconto, avrebbero agito dietro impulso proprio del marito di Mariana, che temeva di essere arrestato per sfruttamento della prostituzione.

Una circostanza, questa, riportata nella sentenza di secondo grado, che ha ridotto di quasi un anno la pena inflitta a Ferrante dal gup, in primo grado. Il marito di Mariana, quella sera, accompagnò la moglie e le amiche nei pressi dello stadio Arechi. Le due si allontanarono poi con alcuni clienti, lo stesso fece Mariana, che era solita comunicare al marito il luogo dove si appartava con i clienti. Dopo quella sera però, la 19enne non richiamò mai più l’uomo. L’ultimo contatto risaliva alle 23,05, quando l’utenza intercettò la cella telefonica in via dei Carrari, nei pressi dello stadio. Secondo le accuse, quella sera la donna salì a bordo dell’auto di Carmine Ferrante. Dopo aver consumato un rapporto sessuale, l’uomo l’avrebbe uccisa, strangolandola, per poi nascondere il corpo in una radura, nei pressi della zona industriale, sotto un cespuglio. Il cadavere della 19enne fu trovato dopo quindici giorni. 

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