Monti di Sarno ancora in fiamme: 300 evacuati, distrutta una chiesa. Il sindaco: «Disegno criminale»

Monti di Sarno ancora in fiamme: 300 evacuati, distrutta una chiesa. Il sindaco: «Disegno criminale»
di Rossella Liguori
Sabato 21 Settembre 2019, 09:39 - Ultimo agg. 11:48
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Terrore e fiamme a Sarno, devastato il monte Saretto, distrutta la storica chiesa, evacuate trecento persone. Alcune sono riuscite a trovare riparo per la notte da amici e parenti. Altre invece hanno dormito nell'istituto Baccelli - in via Matteotti - allestito per l'emergenza dalla Protezione civile che ha raccomandato non intasare le strade cittadine per non ostacolare i mezzi di soccorso. È stata aperta una indagine sulla natura del rogo. Il sindaco Canfora: «È un chiaro disegno criminale, studiato nei dettagli. Voglio l'Esercito in città, e subito. Noi con i nostri uomini non ce la facciamo più».
 
L'incubo si è materializzato intorno alle 17.30. Prima un piccolo rogo circoscritto e, poi improvvisamente una situazione precipitata e peggiorata di minuto in minuto con le fiamme alimentate dal forte vento. Operazioni complesse e rischiosissime per i soccorritori ed i volontari arrivati da tutta la Campania. A contenere le fiamme che hanno minacciato il centro storico, alcune zone rocciose come naturale muro di protezione. Uno scenario apocalittico con il monte abbracciato dalle lingue di fuoco, l'aria irrespirabile e persone in strada con mascherine e fazzoletti di fortuna. Ed oggi le scuole resteranno chiuse.

Un incendio certamente di natura dolosa, hanno detto le forze dell'ordine, e sono state acquisite immediatamente le immagini di alcune telecamere di videosorveglianza che avrebbero registrato alcuni fotogrammi ritenuti interessanti, prima di essere distrutte dal fuoco. La devastazione porterà un serio aumento del rischio idrogeologico. Già chiesta la perizia per l'intera area. Il comune di Sarno si è trasformato ieri in un grande centro di gestione dell'emergenza, impiegati centinaia di uomini e mezzi per le operazioni di spegnimento e per l'assistenza alla popolazione.

Il sindaco Giuseppe Canfora ha avuto parole durissime. «Abbiamo provveduto alla evacuazione in via precauzionale attivando subito tutte le misure. Un incendio doloso e premeditato senza ombra di dubbio, - ha sottolineato - questi criminali devono essere processati per omicidio. Sono degli assassini che attentano alla vita delle persone. Hanno agito quando i vigili del fuoco ed un elicottero erano impegnati su un altro fronte. Poi, mentre si operava sul Saretto altri incendi sono stati appiccati sul monte Saro in località Episcopio e Foce. Abbiamo bisogno degli uomini dell'Esercito Italiano sui siti che hanno un pregio naturalistico e paesaggistico. Noi facciamo prevenzione, sensibilizzazione, controllo, ma non basta. È necessario attivare una rete interforze per difende queste zone e l'incolumità delle persone. Tra l'altro a questa devastazione delle fiamme, si aggiungerà una ulteriore emergenza. Siamo in aree a rischio idrogeologico, questo incendio lascerà sicuramente strascichi con una montagna completamente distrutta e poco sicura».
 

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