Reddito di cittadinanza, smascherati
62 furbetti: recuperati 750mila euro

Reddito di cittadinanza, smascherati 62 furbetti: recuperati 750mila euro
di Paola Desiderio
Martedì 5 Gennaio 2021, 06:40 - Ultimo agg. 07:30
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Per ottenere il reddito di cittadinanza avevano fornito dichiarazioni false all’Inps: sono sessantadue le persone scoperte e denunciate nel corso del 2020 dagli uomini della guardia di finanza di Agropoli diretti dal capitano Ciro Sannino. Soggetti che percepivano illecitamente il sostegno destinato a persone in difficoltà economica e solo una parte delle circa 2000 ancora al vaglio delle fiamme gialle cilentane. Si tratta di persone residenti nei comuni di Agropoli e Capaccio Paestum e in alcuni comuni dell’alto Cilento, tra cui Castellabate, Torchiara e Ogliastro Cilento. L’importo complessivo dei redditi destinati ai sessantadue soggetti è pari a 750 mila euro, di cui 485 mila già percepiti e 265 mila che non erano stati ancora indebitamente incassati.

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Dalle indagini dei finanzieri è emerso che nella maggior parte dei casi il reddito di cittadinanza era stato concesso a seguito della compilazione non veritiera del modello Isee, lo strumento che consente di misurare la condizione economica delle famiglie e che si basa su informazioni fornite dai soggetti stessi.

In particolare erano stati omessi dati rilevanti oppure erano state dichiarate cose non vere.

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