La frana porta alla luce rifiuti illegali
interrati in Cilento: paura e polemiche

La frana porta alla luce rifiuti illegali interrati in Cilento: paura e polemiche
di Antonietta Nicodemo
Lunedì 17 Gennaio 2022, 06:50 - Ultimo agg. 19:23
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È stata aperta un’inchiesta sul cimitero di rifiuti rinvenuto in località Vecchio di Vibonati. I carabinieri della locale stazione e quelli forestali hanno già eseguito un sopralluogo e chiesta un’ispezione ai colleghi del Nucleo operativo ecologico. Tutto è partito da un cittadino che ha segnalato, la presenza di una grossa quantità di rifiuti interrati, al Noe e ai consiglieri comunali di minoranza. Il capogruppo, Giovanni Scognamiglio, dopo essersi recato sul posto e accertato la presenza di spazzatura sepolta, ha denunciato il fatto ai carabinieri. I rifiuti interrati sono divenuti visibili dopo una recente frana che ha interessato quella parte del territorio alla periferia di Vibonati. Uno smottamento favorito sicuramente dalle recenti piogge. Il cimitero della spazzatura è in un’area antistante l’attuale centro di raccolta dei rifiuti solidi urbani comunale. Un pezzo di terreno che nei mesi scorsi l’Ente Locale ha dato in concessione ad un privato per lo svolgimento di attività sportive dilettantistiche. «I rifiuti rinvenuti – spiega sereno il sindaco Manuel Borrelli – molto probabilmente appartengono al passato, perché fino al decreto Ronchi del 1997, i rifiuti urbani venivano gestiti in discarica e fatti marcire in loco. Negli anni scorsi, metà anni 2000, furono effettuate alcune bonifiche dell’antica discarica anche attraverso appositi carotaggi». «Se è vero che si era a conoscenza della presenza in quell’area di possibili rifiuti interrati- replica Scognamiglio - era così impellente concedere quel terreno ad un privato per attività sportive mettendo a rischio la sua salute e quella degli associati? Era così urgente fare le determina di concessione ad ottobre scorso e non trovare, con calma, un terreno più adeguato alle necessità del richiedente?». La minoranza tiene a precisare periodo della concessione molto probabilmente perché c’erano le amministrative. Il sindaco promette la massima trasparenza a tutela della salute pubblica e dell’ambiente. «In settimana - spiega - faremo piena luce sull’intera vicenda caratterizzando i rifiuti e poi smaltendoli secondo la normativa vigente. Su questi temi occorre alzare il livello del controllo». Tra terra e spazzatura spunta anche un tubo. Secondo quanto ha denunciato al Noe il cittadino che ha scoperto la discarica, trasporterebbe percolato dal pozzetto di raccolta al corso d’acqua a valle. In quell’area dovrebbe sorgere un poligono di tiro. 

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