Campania. La tragedia dell'auto a folle velocità, 4 morti e un intero paese sotto choc: «C'era sangue dappertutto»

Campania. La tragedia dell'auto a folle velocità, 4 morti e un intero paese sotto choc: «C'era sangue dappertutto»
di Pasquale Sorrentino
Lunedì 29 Settembre 2014, 08:26 - Ultimo agg. 10:42
3 Minuti di Lettura

Segui Il Mattino su Facebook, clicca qui



SASSANO. «Ero con loro dieci minuti prima della tragedia. Stavamo guardando le partite in diretta. Ho deciso, però, di cambiare bar perché volevo vedere il Milan, così mi sono trasferito in un altro locale», gli occhi sono gonfi di lacrime, la voce è bassa. Un signore di mezza età racconta quanto accaduto intorno alle 17, quando un'auto a folle velocità si è schiantata contro i tavolini di un bar. Sono morti 4 ragazzi. «Dieci minuti dopo sono venuti a chiamarmi, mi hanno detto: è una tragedia. Mi sono precipitato fuori e ho visto i corpi, l'auto distrutta, il sangue». La morte di quattro ragazzi sconvolge Sassano.

I cadaveri giacciono sotto i lenzuoli bianchi, l'auto assassina, anzi quello che ne resta è accartocciata di fronte al bar.

La vetrina in frantumi. Attorno centinaia di persone.

Amici e conoscenti di Giovanni, Nicola, Luigi e Daniele. Il signore di mezz'età continua il suo racconto guardando nel vuoto. Attorno alcune persone lo stringono in sotto il braccio. «Potevo esserci anche io con loro seduto davanti al tavolino. Erano usciti qualche minuto prima del fischio finale delle partite. Forse erano usciti per controllare le ‘bollette', le scommesse. Qualche mio parente ha pensato che potessi esserci anche io tra le vittime. E' una tragedia».

La folla parla a bassa voce. Si confronta, ognuno racconta la propria versione dell'incidente, la propria amicizia verso uno di quei giovani. «Erano amici, amavano il calcio, erano sempre sorridenti. Uno di loro aveva da poco terminate le scuole medie e ora aveva una vita davanti. E, invece, ecco cosa è successo». È lo strazio di una donna anziana sorretta dalla figlia. Una parente. «Sono arrivato pochi minuti dopo l'incidente – racconta un ragazzo di Sassano - mi sono trovato di fronte una scena atroce. I corpi già privi di vita, il sangue un po' dappertutto, un acre odore di olio o benzina. E' una scena terribile. Non urlavano, erano già morti. Forse non si sono neanche accorti di quanto sia successo».

© RIPRODUZIONE RISERVATA