Salerno, la velocità non fa sconti: altri due feriti a Torrione

La chiamata ai soccorsi è arrivata poco dopo le 4

Salerno, la velocità non fa sconti: altri due feriti a Torrione
di Brigida Vicinanza
Venerdì 27 Gennaio 2023, 09:00 - Ultimo agg. 12:20
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Il limite di velocità sulle strade, adesso, diventa osservato speciale a Salerno con la conseguente esigenza di porre fine alla striscia di incidenti delle ultime settimane. L'ennesimo sinistro stradale all'alba di ieri - a Torrione - ha fatto suonare l'allarme a palazzo di città, dove tutti ora sono impegnati alla ricerca di soluzioni, idee, proposte per evitare l'ennesima tragedia su strada dopo quella che ha scosso l'intera città e dove la giovane ricercatrice dell'università degli studi di Salerno, Assem Zharbossyn, ha perso la vita mentre attraversava sulle strisce pedonali in pieno centro, poco dopo il teatro Verdi.

Un sorriso e un sogno spezzati, gli ennesimi, sull'asfalto.

In una città dove adesso è impostata la sveglia della sicurezza che mette sull'attenti tutti, a partire da chi deve istituire le regole fino ai cittadini chiamati a rispettarle. Un dibattito che si è acceso anche ieri, quando, per cause ancora da accertare, probabilmente per eccesso di velocità, un'auto si è ribaltata nella zona orientale.

La chiamata ai soccorsi è arrivata poco dopo le 4 di quello che sarebbe stato un freddo giovedì di inverno. Sul posto sono giunte due ambulanze, la Misericordia allertata dal Saut di via Vernieri e l'Humanitas territoriale. I soccorritori si sono ritrovati (quasi) davanti alla scena di un film: l'autovettura completamente ribaltata, il palo della segnaletica stradale verticale divelto e anche il dissuasore in cemento sul marciapiedi distrutto. Per fortuna nessun tragico epilogo. A raggiungere via Posidonia poi un mezzo dei vigili del fuoco e la Polizia, insieme agli operatori di Strade Sicure per procedere alla rimozione della vettura. Il conducente dell'auto di 27 anni e una ragazza seduta al lato passeggero sono stati poi trasportati al San Giovanni di Dio e Ruggi d'Aragona in codice rosso ma non in pericolo di vita. Se la giovane è riuscita a cavarsela con qualche escoriazione, ad avere la peggio è stato il ragazzo che ha invece riportato diversi traumi.

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Stessa sorte ieri mattina per l'auto guidata da un anziano sul raccordo Salerno-Avellino. Poco prima dell'uscita di Fisciano l'uomo alla guida, di Mercato San Severino, avrebbe avuto un colpo di sonno, non è riuscito ad evitare l'impatto con la segnaletica a bordo strada e la sua Fiat 500 si è ribaltata. Immediato l'intervento dei soccorritori della Solidarietà di Fisciano: il 70enne, per sua fortuna, è uscito pressoché illeso dall'abitacolo ed è stato portato all'ospedale di Mercato San Severino per curare le escoriazioni. Ma la macchina amministrativa dell'ente di via Roma sta già programmando le mosse da mettere in campo nell'immediato: dopo il dossier arrivato sul tavolo del primo cittadino Enzo Napoli (in merito agli incidenti avvenuti in città) e la scelta di partire con la sperimentazione della zona 30 sulla Lungoirno, l'installazione degli autovelox fissi rimane la priorità assoluta degli amministratori (tra cui l'assessore alla sicurezza Tringali e il presidente della commissione mobilità Galdi) che stanno studiando un nuovo piano sicurezza insieme a quello della mobilità.

Sul punto ribadisce la sua idea il consigliere comunale in quota Psi, Filomeno Di Popolo, che insieme al suo gruppo ha avanzato la proposta al sindaco: «Un miracolo che non sia scappato il morto all'alba di ieri, in una zona (Torrione, ndr) e in un orario frequentati da chi si alza presto per andare a lavoro - ha sottolineato l'ex ufficiale della Polizia Municipale - Adesso più che mai è importante la presenza di autovelox a postazione fissa che possano fungere da deterrente in casi di velocità estrema come quest'ultimo».

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