Tornano i ladri di rifiuti sull’asse Napoli-Salerno

Si sono adeguati al nuovo calendario aprono i sacchi e tornano nel capoluogo. Materiale rivenduto sul mercato neroe

I sacchetti aperti per strada
I sacchetti aperti per strada
di Gianluca Sollazzo
Sabato 27 Maggio 2023, 07:08
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Lotta senza quartiere contro i ladri di rifiuti. Il cambio del giorno di conferimento da parte dei residenti della frazione indifferenziata, dal lunedì al giovedì, non frena l’escalation di sottrazioni indebite dai carrellati dei condomini da parte di ignoti.

Un’operazione di contrasto del fenomeno dei furti di materiali all’interno delle buste di rifiuti indifferenziati è stata condotta nei giorni scorsi in diversi quartieri della città. Il bilancio è di 4 persone denunciate perché colte in flagrante. Gli agenti del nucleo ambientale e operativo del comando di Polizia locale, agli ordini del comandante Rosario Battipaglia, in sinergia con Salerno Pulita e le guardie ambientali, un’azione capillare di contrasto ai saccheggi di rifiuti.

Le indagini hanno consentito di accertare che stranieri di varie nazionalità, provenienti dal napoletano, giungono a Salerno con carrelli, borse e borsoni per fare incetta di materiale indifferenziato da rivendere sul mercato nero. Nei giorni scorsi gli agenti del nucleo operativo e ambientale, diretti dal capitano Mario Elia, hanno beccato un cittadino romeno che aveva riempito carrelli personali di materiale indifferenziato indebitamente sottratto dai carrellati dei condomini della zona est. Altri blitz sono stati effettuati in centro dove sono stati sanzionati e denunciati altri tre cittadini marocchini. È stato riscontrato il tentativo di furto di rifiuti da parte di alcune persone che cercano, nella frazione non differenziabile, prodotti tessili, piccoli raee e oggetti metallici, da rivendere, successivamente, in alcuni mercati dell’area del napoletano.

Nei mesi scorsi il sindaco Vincenzo Napoli e Salerno Pulita avevano presentato un esposto alla Procura per denunciare gli incresciosi fenomeni di sottrazione di rifiuti. Un fenomeno preoccupante che si registrava puntualmente nelle notti tra il lunedì e il martedì, al punto da costringere l’amministrazione comunale a spostare il giorno di conferimento della frazione indifferenziata al giovedì sera. Ma i saccheggi continuano a registrarsi. I ladri di tessuti, borse e altro materiale indifferenziato, si sono adeguati al nuovo calendario. E i controlli sono tornati alla carica. Un fenomeno che, oltre a determinare conseguenze di natura igienico-sanitaria, comporta un notevole aggravio di lavoro a carico degli operatori di Società Salerno Pulita. Gli agenti del nucleo operativo della polizia locale hanno accertato che i trasgressori dopo i furti di rifiuti e carichi di materiale fanno ritorno alla stazione di Salerno in direzione capoluogo partenopeo. Il fenomeno della sottrazione dei rifiuti risale al 2018, quando in città cominciarono ad imperversare individui specializzati nel rovistamento dei sacchetti dell’indifferenziato. Nel corso degli anni la polizia municipale ha sanzionato ben 18 persone che, con carrelli e furgoncini, si caricavano di rifiuti indifferenziati da rivendere o riutilizzare. Una gestione illecita dei rifiuti che mette in allarme i residenti. Nei giorni scorsi, infatti, i ladri di spazzatura sono stati visti da negozianti e residenti di Torrione, con ancora accese le luci delle insegne dei negozi. Dal saccheggio di rifiuti alla lotta per la città pulita. La polizia locale, in sinergia con le guardie ambientali, ha anche sanzionato nell’ultimo mese di maggio nei quartieri centro storico e nella zona orientale ben 50 residenti puniti per errato conferimento dei rifiuti: per tutti sono fioccate multe dai 100 euro in su. Decisivi per l’identificazione dei trasgressori non solo gli elementi rinvenuti nei sacchetti dei rifiuti dei condomini ma anche le riprese delle telecamere di videosorveglianza. «Non si può dispiegare un agente della polizia municipale per ogni condominio, serve maggiore senso civico»: l’appello lanciato dal comandi di polizia locale.

Il trend dei primi cinque mesi del 2023 rischia di fare superare il tetto delle multe elevate nel 2022 per mancata differenziazione dei rifiuti, arrivato a 500 sanzioni.

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