Lavori in corso, l’Arco naturale
riaprirà nel 2023

Lavori in corso, l’Arco naturale riaprirà nel 2023
di Carmela Santi
Sabato 16 Aprile 2022, 06:20 - Ultimo agg. 08:21
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Ancora un anno e poi tornerà fruibile la spiaggia ai piedi dell’Arco Naturale di Palinuro.Dopo anni d’attesa, il monumento naturale simbolo della costiera cilentana sarà oggetto di interventi di messa in sicurezza. Il crono programma dei lavori è stato illustrato dal sindaco Carmelo Stanziola: «I lavori finalizzati alla riapertura dell’Arco Naturale - ha assicurato - cominceranno subito dopo l’estate, per il mese di settembre 2022 e ci consentiranno di rendere nuovamente fruibile a tutti un simbolo di Palinuro e del Cilento nel mondo intero». Il ripristino della fruibilità dell’Arco Naturale è atteso da molti anni, a seguito di crolli, la struttura monumentale è stata ingabbiata e chiusa a turisti e residenti. L’intervento di messa in sicurezza, per un importo di circa 3 milioni euro, consentirà di lavorare sull’intero costone roccioso, attraverso un’articolata opera di ingegneria e tecnologia che prevede anche l’utilizzo di speciali chiodi. «È una giornata storica perché finalmente siamo pronti per cominciare i lavori, che inizieranno tra pochi mesi. Questo significa che per l’estate 2023 restituiremo al mondo un bene unico» ha detto Stanziola, ringraziando tutti coloro che, dalla Regione ai tecnici comunali, dall’Autorità di bacino agli esperti dell’Università Federico II di Napoli, hanno lavorato al progetto presentato ieri dal sindaco.
L’ATTESA
Si spera ora che già la prossima stagione estiva i turisti possano sdraiarsi, dopo tanto tempo, sull’esclusiva e raffinata spiaggia posta ai piedi della struttura monumentale in località Mingardo.

Un tempo, con le «francesine» ospiti del Club Mediterranee, l' Arco naturale riusciva ad attrarre e incantare turisti provenienti da tutto il mondo. Negli ultimi anni, lo scenario è stato purtroppo molto diverso, con la spiaggia dei vip interdetta da reti metalliche e cartelli di divieti. A spiegare tecnicamente l’intervento è stato Roberto Castelluccio, ingegnere dell’Università Federico II di Napoli, tra gli esperti che hanno lavorato al progetto. «Si tratta di un’opera molto complessa e altamente tecnologica che ci permetterà di fare il miglior lavoro possibile» ha sottolineato. L’opera di consolidamento, risanamento conservativo e ambientale dell’Arco Naturale di Palinuro è la prosecuzione di un accordo di programma stipulato nell’ottobre del 2018 a Palinuro alla presenza dell’allora ministro dell’ambiente, Sergio Costa. Nel corso della presentazione è stato ricordato anche Mauro Cammardella, sub tragicamente scomparso nelle acque di Palinuro nel 2016, che durante la fase di progettazione ha fornito delle immagini subacquee propedeutiche alla realizzazione del progetto.

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