Le mani della camorra sul Cilento
lo Stato risponde: vertice tra procure

Le mani della camorra sul Cilento lo Stato risponde: vertice tra procure
di Petronilla Carillo
Sabato 23 Febbraio 2019, 06:55 - Ultimo agg. 10:29
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La costituzione di un commissariato di polizia ad Agropoli e il passaggio della tenenza della guardia di finanza di Vallo della Lucania a compagnia. È quanto chiesto ai vertici delle forze dell’ordine dal procuratore generale della Corte d’Appello di Salerno, Leonida Primicerio, e dal procuratore capo di Vallo della Lucania, Antonio Ricci, per contrastare la diffusa illegalità che sta prendendo piede nel Cilento e che da anni, ormai, è attentamente monitorata dagli organi investigativi ed inquirenti. E proprio per far sentire forte la presenza dello Stato sul territorio, si è tenuta proprio a Vallo della Lucania una riunione tecnico-operativa alla presenza de procuratore generale della Corte d’Appello di Salerno e dei massimi esponenti della procura di Salerno e Vallo della Lucania oltre che dei rappresentanti delle forze dell’ordine. Obiettivo del vertice l’intensificazione del coordinamento tra le procure del Distretto e le forze pubbliche del territorio al fine di pianificare una strategia operativa che possa dare risposte investigative a medio e lungo termine ai cittadini, in modo particolare a quelli che vivono in contesti urbani che si stanno rivelando pericolosi sotto il profilo della criminalità. L’obiettivo, in particolare, contrastare le infiltrazioni della criminalità in alcune zone del territorio cilentano. 
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