Le truffe viaggiano sul filo del telefono,
allarme a Cava: «Conoscono gli anziani»

Le truffe viaggiano sul filo del telefono, allarme a Cava: «Conoscono gli anziani»
di SImona Chiariello
Lunedì 11 Aprile 2022, 06:15 - Ultimo agg. 15:04
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Le truffe telefoniche sono tornate. Nei giorni scorsi altri episodi di raggiri si sono registrati in alcune frazioni di Cava de’ Tirreni. «Quello che colpisce - dice Giuseppe Salsano - è che i truffatori conoscono i nomi di nipoti e molte abitudini delle vittime prescelte, tanto da far pensare che ci siano complici». I sospetti aumentano anche alla luce degli ultimi casi. «Ho ricevuto una chiamata al telefono fisso - spiega una delle vittime - Era la voce di mio nipote. Mi ha chiamato più volte nonna e mi ha detto che dovevano consegnargli un pezzo del computer. Mi ha chiesto se poteva consegnarlo a casa mia. Non so perché mi sono insospettita e ho detto di aspettare e nel frattempo ho chiamato con il cellulare mio nipote. Ho così scoperto che era una truffa». L’anziana è riuscita così a sventare la truffa. Stesso copione in diverse zone della città, gli anziani nel mirino. «Bisogna stare molto attenti - avverte Giuseppe Salsano - e segnalare qualsiasi episodio sospetto. Prima di consegnare del denaro, occorre sempre verificare, chiamando un familiare». 

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E un altro episodio ha messo in evidenza come il truffatore conosceva il nome del figlio della vittima e alcune loro abitudini: «Ho ricevuto una telefonata alle 13, quando generalmente mi chiama mio figlio - spiega l’anziano - E ha detto il suo nome.

Poi, con una voce rotta dal pianto, mi ha detto che aveva fatto un incidente e che era dai carabinieri. Aveva investito una donna. Siccome non sentivo bene al telefono ho passato la telefonata a mia figlia che ha iniziato a fare più domande. A quel punto l’uomo al telefono ha iniziato a parlare in dialetto napoletano e allora mia figlia si è accorta che non era il fratello. A quel punto il truffatore ha chiuso, ma prima ha detto una parolaccia». In tutti questi casi le vittime non hanno avuto la possibilità di avvertire le forze dell’ordine prima che i truffatori si accorgessero di essere stati scoperti. Probabilmente le informazioni le raccolgono nel quartiere. 

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