NOCERA INFERIORE - Ieri mattina, quando la notizia dei letti di Medicina troppo grandi per gli ascensori dell’ospedale Umberto I è diventata di dominio pubblico, nelle stanze dei vertici dell’ospedale di Nocera Inferiore ci sono stati diverse riunioni. Voci interne parlano di conciliaboli tra il direttore sanitario Alfonso Giordano e il direttore amministrativo Maria Rita Ciliberto. Facile immaginare che l’argomento era proprio quello dei letti. Avrebbero, infatti, chiesto ed acquisito da alcune aziende i preventivi per ampliare la soglia d’ingresso degli ascensori. Dalle prime notizie si è saputo che i lavori potrebbero essere effettuati in un lasso di tempo ragionevole. Anche in via Nizza a Salerno, sede dell’azienda sanitaria, la direzione generale ha cercato di capire cosa fosse successo. Ed è partita, in maniera ufficiosa, una richiesta di chiarimenti che dovrebbero arrivare nella giornata di oggi.
Non va dimenticato che sabato scorso c’era stata l’inaugurazione di Rianimazione e Medicina con l’intervento del governatore della Campania Vincenzo De Luca. I letti dati in dotazione ai nuovi reparti sono di ultima generazione e rispettano gli standard europei così come previsto dalle norme di acquisto di Soresa, la preposta società regionale. Il problema è inverso, sono troppo vecchi gli ascensori adibiti a trasportare i pazienti rispetto alle moderne esigenze ospedaliere. Un simile problema si verificò alcuni anni fa all’ospedale Ruggi d’Aragona di Salerno. In quel caso si sostituirono gli ascensori.
Letti troppo grandi in ospedale,
si prova ad allargare gli ascensori
di Nello Ferrigno
Giovedì 27 Settembre 2018, 06:50
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