Settima giornata per il festival Salerno letteratura, a rendere questa giornata all'insegna della cultura così unica e affascinante è la moltitudine dei temi trattati e la caparbietà degli scrittori che raccontano le loro storie sempre con un pizzico di originalità: da storie di un territorio come "Psicologia insolita di una città sospesa" e "Leopardi inedito" fino a storie di vite sorprendeti come "Non è al momento raggiungibile", di conflitti intellettuali come "Pasolini e Moravia" e racconti di crisi come "Paradiso e naufragio" e ancora "Sul viale della memoria", "Il lavoro del lettore: Perché leggere ti cambia la vita", "La vita fuori di sé", "Il libro segreto del pirata Long Jonh Silve" e "Passatopresente".
La giornata sarà incorniciata dal premio "letteratura d’impresa": «Le imprese producono cultura e sono espressione di una cultura e dello spirito dei tempi.
Nella chiesa dell'Addolorata, si terrà poi la caccia al tesoro a squadre. Per la sezione musica: "Una vita sincopata", 22 voci per un dizionario di jazz e letteratura, e "Il convento dei segreti". Unico nel suo genere "Storie Dipinte". «I libri, come sappiamo bene, sono emozioni tradotte in parole, sono immagini sognate a occhi aperti e, per presentare questo suo nuovo romanzo storico, l’autrice ha scelto qualcosa di davvero particolare. Giada Trebeschi, creerà una performance in cui, mentre l’autrice racconta del libro e dei momenti più importanti che hanno ispirato il romanzo, Giorgio Rizzo disegnerà dal vivo trasformando le parole in immagini, dando forma e colore al significato e l’intimo sentire delle parole».
I libri sono espressione della realtà, ci mettono a dura prova con le nostre emozioni e ci aiutano a riflettere, proprio come per "I miei stupidi intenti" di Bernardo Zannoni, vincitore della selezione "Salerno libro d'Europa", la storia di animali che dovranno interfacciarsi con le problematiche della nostra società.