Linea d'ombra festival, giorno 7:
maratona notturna sulla Nouvelle Vague

Linea d'ombra festival, giorno 7: maratona notturna sulla Nouvelle Vague
Giovedì 27 Ottobre 2022, 19:12
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Venerdì 28 ottobre 2022 per Linea d’Ombra Festival è il giorno numero sette della 27esima edizione. Tre gli ospiti per il ring (Daniele Vicari, Paolo Virzì e Alberto Crespi), due proiezioni speciali (Deux de la vague e Chiacchiere da Ascensore), la sonorizzazione del film “L’uomo con la macchina da presa” con Stefano Pilia e Paolo Spaccamonti e la maratona notturna sulla Nouvelle Vague con ben sei film fanno da traccia al programma d’incontri e proiezioni definito dalla direzione artistica di Peppe D’Antonio e Boris Sollazzo.

Ad aprire la giornata, alle ore 10, alla sala Pasolini è la sezione “Media Education Factory” riservata agli studenti con la proiezione del film “I Miserabili”, presentato da Peppe D'Antonio e con l’intervento di Francesco Della Calce. Il progetto è promosso e realizzato con la fondazione Cassa di Risparmio Salernitana in collaborazione con università degli studi di Salerno - Sociologia dell’Immaginario tecnologico e Sociologia dei Media digitali e con Convitto Nazionale T. Tasso di Salerno.

Si riprende alle 19, quando a salire sul palco del piccolo teatro Porta Catena è Daniele Vicari per la presentazione del libro “Il cinema, l’immortale” (Einaudi, 2022) nel quale Vicari affronta l’interrogativo eterno di un mondo sempre sull’orlo della crisi di nervi, e non solo. La domanda atavica che la Settima Arte si fa da sempre e la cui risposta “il cinema è morto” anche prima di Bazin è sempre stata bugiarda. Il regista italiano, che ha sperimentato linguaggi, mezzi, visioni più di qualsiasi autore contemporaneo, decide di offrirci una riflessione con un libro che sarà seminale per il difficilissimo presente del cinema e ancora di più per un futuro diverso e possibile. Modera Boris Sollazzo. Alla stessa ora (19) nella Chiesa dell’Addolorata c’è la proiezione dei lavori in concorso per la sezione VedoAnimato (Magnified City, Kafka´s Doll, Soprappensiero, Earth³, My Grandma Matilde, Traces e Game). Alle 19:30 sul grande schermo della sala Pasolini per Cinema vr è in programma C’era una volta di Omar Rashid, Lorenzo Pasquali e Marco Paciotti.

C’era una Volta è la versione vr in 3D a 360 gradi dell’omonimo spettacolo teatrale della compagnia Ondadurto. Lo show è una interpretazione in chiave noir di storie, leggende e favole della grande tradizione, che indaga sul confine labile tra Bene e Male. L’evento è promosso e realizzato in esclusiva con Nexsoft S.p.A.. Alle 20 alla Chiesa dell’Addolorata ai giurati di VedoVerticale vengono proposti sei lavori: Toyah Marcelo De Stefano, Tlahuelpuchi, Trespass, The Tunnel, Les Chats de rue Lepic e When In Doubt.

Dalle ore 20:30, nella stessa location c’è la premiazione finale del video contest Unifest #3 #Ordinariostraordinario con l’assegnazione del premio della giuria di esperti e la menzione speciale MYmovies all’opera più votata online. La giuria esperti è composta da Elena Dagrada, Ilaria Antonella De Pascalis, Daniele Dottorini, Alberto Castellano (giornalista), Rosario Gallone (regista). Presentate l’opera vincitrice e le tre più votate online. I lavori in concorso selezionati dalla giuria di esperti sono: As Time Goes by, Caffè, Children of Donbass, Come Sigarette, Cop, Danzamatta, Dear Yeda, Dûr (Far), File No.789, French Windows, Happy Place, Hush, I Forgive You, Mama, Juni and Evy, Make a Wish, On my Way Home, Outlaw, Tatt, The Poor Poet, The Rotation, Thinking of You, Vulvo and Dynia e Yesterday. A seguire Unievento e la premiazione finale Uniclass dei partecipanti ai workshop di Unifest in programma il 24 e 25 ottobre. Moderano Filippo Fimiani e Anna Chiara Sabatino, con la direzione ed il coordinamento scientifico di Laboratorio di Storytelling Audiovisivo-Labsav del dipartimento di Scienze Politiche e della Comunicazione-Policom dell’università degli studi di Salerno. Anche in diretta streaming.

Alle 21 al piccolo teatro Porta Catena c’è la proiezione in replica dei lavori in concorso per la sezione CortoEuropa. Alle 20:30 il ring di Linea d’Ombra si sposterà a palazzo Fruscione per l’incontro “Le Nouvelle Vague. Godard Vs. Truffaut” con Alberto Crespi, Peppe D’Antonio e Boris Sollazzo. “À bout de souffle” et "Les Quatre Cents Coups”, tra Jean-Luc Godard e François Truffaut, pur dentro lo stesso movimento, si insedia un conflitto di stile e di idea del cinema che culminerà in una drammatica rottura tra i due maggiori rappresentanti della Nouvelle Vague. L’evento è realizzato in collaborazione con Tempi Moderni. Subito dopo, la proiezione speciale “Deux de la Vague”, film documentario del 2009, scritto e narrato dall'ex direttore dei Cahiers du cinéma Antoine de Baecque sull'amicizia tra  François Truffaut e Jean-Luc Godard. 

Nuovo ring, nuovo ospite. Alle 21:30 alla sala Pasolini c’è la notte magica con Paolo Virzì, il grande allievo della commedia all’italiana, il maestro di un cinema che ha saputo raccontare i nostri vizi e fragilità con l’impietosa pietas di Ettore Scola e un’empatica ferocia. Siccità è il suo nuovo, ennesimo capolavoro che ha il coraggio di mettere mano in ciò che preferiamo ignorare, nel recente passato come in una Roma attualissima e millenaria che più volte ha saputo raccontare meglio di chiunque. È possibile seguire l’incontro anche in diretta streaming. Alle 21:45 alla Chiesa dell’Addolorata, proiezione speciale del film fuori concorso “Chiacchiere da Ascensore”, in collaborazione con Mac Fest 2022. Alle 23 alla Sala Pasolini, cinema e musica con la sonorizzazione del film “L'uomo con la macchina da presa” (Dziga Vertov / Russia / 1929 / 67') di Stefano Pilia e Paolo Spaccamonti, per dare voce e suono ad una delle ultime espressioni dell'avanguardia cinematografica sovietica.

Dalle 23:30 è palazzo Fruscione a ospitare la maratona notturna “La Rive Gauche e la Rive Droite della Nouvelle Vague” con la proiezione di sei film: Effetto Notte (François Truffaut / Francia / 1973/ 115'), Cléo dalle 5 alle 7 (Agnés Varda / Francia / 1962 / 85’), Fino all’ultimo respiro (Jean-Luc Godard / Francia / 1960/ 90’), La mia notte con Maud (Éric Rohmer / Francia / 1969 / 110’), Hiroshima mon amour (Alain Resnais / Francia / Giappone / 1969/ 91’) e Dieci incredibili giorni (Claude Chabrol / Francia / 1971/ 110’). Prenotazione obbligatoria, massimo 80 persone. L’evento è realizzato in collaborazione con Tempi Moderni che in occasione della maratona ha organizzato “Una notte al museo” con l’apertura della mostra “Nouvelle Vague3” (palazzo Fruscione) fino alle ore 22:30.

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