Salerno, festival Linea d'Ombra:
Bellocchio apre la 27esima edizione

Salerno, festival Linea d'Ombra: Bellocchio apre la 27esima edizione
Venerdì 21 Ottobre 2022, 12:43 - Ultimo agg. 14:58
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Domani, sabato 22 ottobre, alle 18, alla Sala Pasolini a Salerno Linea d’Ombra Festival dà il via alla 27esima edizione. Dopo gli interventi del sindaco di Salerno, Vincenzo Napoli, e dei direttori artistici Peppe D’Antonio e Boris Sollazzo per la sezione «Passaggi d’Europa» ci sarà la proiezione del film Klondike che avverrà in contemporanea, fuori concorso, anche alla Festa del Cinema di Roma. A Salerno saranno presenti i profughi ucraini e russi, grazie alla Fondazione Progetto Arca e al Forum Terzo Settore. Il film sarà disponibile on line per 4 ore, il 23 ottobre alla stessa ora. Alle 18.30 nella Chiesa dell’Addolorata «Borzaya», «Before After», «Agosto in Pelliccia» e «Work it class!» daranno il via alla sezione «CortoEuropa». Alle 19 al Piccolo Teatro Porta Catena LineaDoc avrà il suo start con «Quarries», “Aribada” e «The Black ChristS. Far From Justice». Alle 19.30 il primo appuntamento al Ristorante Didattico «Al Virtuoso» per «Quinto Elemento» con il format Cinecene ® con la chef Kaba Corapi, il direttore artistico Boris Sollazzo e il giornalista Alessandro De Simone. Alle ore 20 la Chiesa dell’Addolorata ospiterà i primi sei lavori in concorso per «VedoAnimato». Alle ore 21, sempre nella Chiesa dell’Addolorata, per VedoVerticale ci sarà la proiezione di I Woke Up On A Little Planet, Vertical, Plastic Words, The Windowe Reborn in Fire. Sarà Marco Bellocchio, alle 21.30, a salire per primo sull’ideale «Ring» della Sala Pasolini per incontrare il pubblico di Linea d’Ombra nel dialogo serrato con Boris Sollazzo.

Marco Bellocchio è un maestro. Non solo di cinema. Il suo percorso artistico ha attraversato e raccontato i conflitti del nostro paese, politici, religiosi, umani, con una lucidità intellettuale e una potenza emotiva rare, anzi uniche nel panorama mondiale. Da I pugni in tasca a Esterno Notte, ci ha donato capolavori che hanno guardato senza paura negli abissi, nelle ombre più scure di un paese, con la forza della sua rabbia sempre giovane, senza mai rinunciare a sfide per altri impossibili. Ci ha insegnato che Marx può aspettare, che Dio e l'io sono interlocutori necessari alla nostra crescita. E che in noi, come privati e comunità, la linea d'ombra è la strada maestra per essere uomini e artisti. L’evento sarà trasmesso anche in diretta streaming. Alle 21.30 al Piccolo Teatro Porta Catena andranno i replica i film della sezione CortoEuropa; mentre alle 22 nella Chiesa dell’Addolorata per il Quinto elemento si parlerà di cinema e videogame: con Eline Soumeru e Luuk Van Huet l’incontro dal titolo «Quando il videogioco si fa festival». A moderare Franco Cappuccio.

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