Contatti a Sant'Antonio Abate: quarantena
per assessore e due comunali di Nocera

Contatti a Sant'Antonio Abate: quarantena per assessore e due comunali di Nocera
di Nicola Sorrentino
Mercoledì 12 Agosto 2020, 19:47
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NOCERA INFERIORE. Due dipendenti comunali ed un assessore a Nocera Inferiore sono stati invitati prudenzialmente a restare in quarantena per 14 giorni, onde evitare contagio da Covid-19. Lo ha deciso in accordo con gli stessi il sindaco Manlio Torquato, dopo che i tre sono venuti a contatto - in maniera indiretta o meno - con persone residenti a Sant'Antonio Abate. Dopo il ritorno del Coronavirus anche nella città di Nocera Inferiore - un nuovo caso segnalato è stato infatti segnalato dall'amministrazione comunale nella serata di ieri - la prudenza è massima, ma non al punto da firmare una nuova ordinanza, spiega il sindaco Manlio Torquato, con l'attesa dei risultati provenienti dai tamponi pronti ad essere analizzati da qui alle prossime ore, per le tre persone. Nessuno dei tre avrebbe avuto tuttavia un contatto diretto. Una decisione che invita alla prudenza, dopo il decreto del Governatore De Luca di istituire la "zona rossa" nel comune di Sant'Antonio Abate, dopo l'aumento dei casi di Covid-19 per un evento al noto ristorante "La Sonrisa". Alla prudenza invita anche l'associazione di protezione civile "Club Universo": «Come già annunciato dal nostro Sindaco, si è registrato un nuovo caso di Coronavirus nella nostra città , al momento la situazione è sotto controllo e non desta preoccupazione, però questo campanello d'allarme deve farci alzare la soglia d'attenzione , dobbiamo ricordarci delle norme anticontagio per scongiurare una nuova chiusura, che sarebbe devastante a livello sanitario ed economico. Non bisogna creare allarmismi, ma ricordiamoci di indossare la mascherina nei luoghi chiusi, di mantenere il distanziamento sociale, di lavarci costantemente le mani, evitiamo strette di mano, assembramenti,di rispettare le norme vigenti, orari di apertura e chiusura dei locali,dimostriamo di essere responsabili». 
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