Luci d'Artista a Salerno, è subito polemica tra i residenti: «Come topi in trappola»

Lamentele sui social anche per le regole relative ai parcheggi

Il caos a Salerno per le Luci d'Artista
Il caos a Salerno per le Luci d'Artista
di Petronilla Carillo
Martedì 6 Dicembre 2022, 07:28 - Ultimo agg. 13:27
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«Non potete passare: dovete andare in quella direzione». «Ma io abito lì.... perché devo fare il percorso più lungo?». «Perché così è stato deciso». È una delle tante discussioni avvenute domenica pomeriggio tra gli addetti alla security, che non sono agenti della municipale ma semplici dipendenti della ditta addetta alla sicurezza dell'evento Luci d'artista, ed alcuni residenti del centro storico.

In particolare, a dare il via alle polemiche, è stato un anziano a passeggio con la moglie che andava controsenso, rispetto al percorso stabilito. L'uomo era davvero a due passi da casa sua e, secondo le regole, avrebbe dovuto fare un giro più lungo. Il giorno dopo in via Mercanti è subito polemica tra i residenti costretti, loro malgrado, a seguire il percorso ed il senso stabilito dalle regole della security in caso di grossi flussi di persone. In genere, nella piazzetta dinanzi alla chiesa del Crocifisso, sono tanti gli anziani che si ritrovano sulle panchine a trascorrere insieme un po' di tempo e sono proprio loro, il giorno dopo, i primi a lamentarsi.

Abitano tutti in zona.

«Il problema - dice una signora - è che fra qualche giorno il caos non ci sarà solo nei week end ma anche durante la settimana: più ci avviciniamo al cuore delle feste e peggio sarà. Eppure noi dobbiamo rientrare a casa, spesso andiamo a fare la spesa e restiamo bloccati con le buste in mano, costretti magari a fare un giro enorme per attraversare un piccolo tratto della strada». E, man mano che ci si inoltra per i Mercanti ed il centro storico, il problema diventa sempre più sentito. «Ci sentiamo topi in trappola», commenta qualcuno costretto a seguire il percorso anche soltanto per fare un servizio qualche metro più avanti di casa sua. Qualcun altro chiede: «Capisco che ci sono regole per la sicurezza... Ma vorrei sapere se tutto ciò è lecito».

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Le lamentele fioccano anche sui social. E riguardano i parcheggi. Un uomo racconta il delirio di chi, pur essendo di Salerno, non ha trovato indicazioni utili per poter lasciare l'auto domenica sera. «Sono dovuto andare in centro - scrive - volevo parcheggiare nel nuovo fantasmagorico ed europeissimo parcheggio sotto il Crescent, ho trovato la strada di fianco al Teatro Verdi sbarrata, per cui per raggiungere il parcheggio ho dovuto girare intorno a piazza Alario e tornare indietro». Ma non solo. L'uomo si interroga anche sulla presenza di «un tabellone esterno che indica i posti liberi nel parcheggio. Io, probabilmente distratto, non l'ho visto, ho dovuto farmi la coda per entrare per poi vedere alla fine (e senza possibilità di uscire per andar via) il tabellone con indicati gli stalli liberi. Ma, ripeto, forse ero distratto io».

Anche su questo si apre la polemica perché qualcuno risponde: «Il cartello digitale esiste ed è funzionante. Ma è messo in una posizione progettuale inadatta». Insomma, il primo week end di Luci d'artista tra gioie e disagi. Questo mentre si intravedono in città i primi turisti stanziali. In pochi, però, li vedi seduti ai tavoli del ristorante per il pranzo, molti vanno al supermercato - nelle grandi catene - comprano un panino o un prodotto di gastronomia e qualcuno tira fuori anche la scheda solitamente utilizzata per le promozioni ed i punti. «Magari non accumulo punti - dice una turista romana al cassiere - ma posso avere le promozioni sui prodotti?». «Certo signora» le fa eco il dipendente. È la fotografia di un evento all'insegna del risparmio e della crisi. Ma il bilancio lo faranno tra qualche giorno i commercianti.
 

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