Luci, il Comune rilancia il progetto di Ondesign

Lo studio torinese incaricato di rivisitare l'allestimento approvato ma realizzato solo in parte

Una delle installazioni della scorsa edizione
Una delle installazioni della scorsa edizione
di Giovanna Di Giorgio
Sabato 25 Marzo 2023, 06:15
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Sarà lo studio di architetti associati Ondesign di Domenico Luca Pannoli e Maria Cristina Milanese a provvedere alla rivisitazione del progetto redatto dallo stesso Ondesign un anno fa in vista delle prossime tre edizioni di Luci d’artista. Il Comune di Salerno ha provveduto all’affidamento dopo aver avviato una trattativa diretta con l’operatore economico. Il Codice degli appalti, infatti, prevede il ricorso alla procedura negoziata senza previa pubblicazione «quando i lavori, le forniture o i servizi possono essere forniti unicamente da un determinato operatore economico in quanto lo scopo dell’appalto consiste nella creazione o nell’acquisizione di un’opera d’arte o rappresentazione artistica unica». Con un ribasso di 6 punti percentuali per ogni annualità, l’operatore economico di Torino si è aggiudicato l’affidamento per l’importo complessivo di 85.540 euro.


LO SCENARIO
La volontà di palazzo di città è quella di rinnovare la manifestazione con nuovi allestimenti e scenografie artistiche luminose. Da qui la necessità di rivisitare il progetto presentato lo scorso anno da Ondesign. Il progetto, infatti, è già stato parzialmente realizzato da Iren Smart Solutions nell’edizione di Luci d’artista archiviata due mesi fa. Da qui l’intento di mettere a disposizione di visitatori e turisti che ogni anno raggiungono Salerno nel periodo natalizio almeno una parte di nuove installazioni. Necessità avvertita anche se - a causa della fretta e dell’urgenza con le quali lo scorso anno si portò a termine la procedura negoziata avviata dopo che la gara triennale era andata deserta - la maggior parte delle opere degli architetti torinesi, di fatto, non sono mai state realizzate. Incluse le tre opere «firmate da artisti di riconosciuta fama» espressamente chieste dalla giunta. Ora i torinesi di Ondesign dovranno redigere tre progetti, ciascuno per ogni edizione dell’evento per i prossimi tre anni. L’obiettivo è, per ogni edizione, provare a rinnovare almeno una percentuale di opere luminose. In particolare, secondo l’affidamento la rivisitazione del progetto che verrà redatto per ogni edizione dovrà prevedere modifiche e integrazioni rispetto all’edizione precedente per un importo pari a circa il 30% del valore. Il progetto relativo all’edizione numero 18, annualità 2023-2024, dovrà essere consegnato entro trenta giorni naturali e consecutivi a decorrere dalla data di consegna del servizio. Il costo previsto è di 42.300 euro, oltre oneri previdenziali e Iva. Per le edizioni successive di Luci d’artista, la numero 19 e la numero 20 (per un costo di 21.620 euro ognuna), i termini per la redazione del progetto decorreranno, per ciascuna annualità, dalla comunicazione del Comune a procedere.
L’ITER
L’affidamento di ideazione e progettazione di opere e figure luminose allo studio Ondesign è propedeutico alla seconda parte dell’iter verso le prossime tre edizioni di Luci d’artista, ovvero la gara triennale per individuare l’operatore economico che realizzerà le opere disegnate dagli artisti torinesi «per il prossimo triennio 2023-2025».

Più precisamente, una volta approvate le integrazioni di Ondesign al progetto esistente, gli uffici saranno chiamati ad attivare le procedure «per l’individuazione di operatori economici specializzati nella realizzazione di tali opere nonché nel relativo noleggio, montaggio e smontaggio, la manutenzione delle stesse opere/figure luminose per tutto il periodo della manifestazione». Facendo qualche calcolo, tra un mese o poco più il progetto di Ondesign potrebbe essere approvato da palazzo di città e quindi il settore Mobilità urbana, trasporti e manutenzioni potrebbe avviare la gara triennale. È chiaro che palazzo di città sta provando ad abbattere i tempi per evitare che la procedura di gara vada di nuovo deserta.

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