Luci d'artista Salerno, piano sicurezza
bocciato ma il Comune: «Accendiamo»

Luci d'artista Salerno, piano sicurezza bocciato ma il Comune: «Accendiamo»
di Petronilla Carillo, Giovanna Di Giorgio
Venerdì 26 Novembre 2021, 06:00
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Una corsa contro il tempo per garantire la sicurezza della kermesse Luci d’Artista. Sicurezza che, allo stato, secondo il comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica non c’è. O, meglio, il piano è stato presentato in Prefettura soltanto mercoledì mattina, a pochi giorni dunque dall’accensione delle luci, ma ritenuto insufficiente dal Comitato che si è riunito ieri mattina. Eppure dal Comune confermano che l’evento si farà, e le luci si accenderanno già oggi. «Alla fine non c’è niente di sostanziale». Claudio Tringali butta acqua sul fuoco e conferma l’accensione per oggi. «Che io sappia – afferma l’assessore alla Trasparenza e alla Sicurezza del Comune di Salerno - non c’è nessun cambiamento».

Eppure più persone definiscono la seduta del comitato di ieri come interlocutoria perché, di fatto, sono state elencate, da questura e vigili del fuoco, e sottoscritte dal prefetto di Salerno, Francesco Russo, una serie di criticità che, allo stato, non renderebbero possibile l’approvazione. Le prescrizioni sono dunque state rispedite, nella stessa mattinata di ieri, allo Studio Kls, che ha vinto la gara per la gestione del servizio sicurezza appena una decina di giorni fa. Che il piano non fosse stato ancora presentato era cosa nota già agli inizi di ottobre scorso.

Insufficiente è la parola che sarebbe stata utilizzata più volte nel corso del Comitato. Insufficienti le forze in campo, insufficienti le misure previste, insufficienti i criteri di gestione del traffico pedonale e inesistente il flusso di visitatori previsto per ciascuna giornata e in determinati luoghi. Alcuni accessi viari e, soprattutto quelli alle aree interessate dalle installazioni, dovrebbero essere disciplinate diversamente rispetto a quanto previsto. Così come dovrebbero essere stabiliti i parametri delle presenze. Incognita anche sull’uso della mascherina. L’ordinanza regionale con la quale il governatore Vincenzo De Luca impone l’obbligo della mascherina anche all’aperto, non è mai stata revocata ma nel piano sicurezza Luci d’artista non vengono indicate le modalità attraverso le quali l’amministrazione intende effettuare il servizio di controllo. E poi c’è il problema assembramenti, quelli inevitabili per fermarsi a guardare le installazioni; la gestione dei percorsi. 



Così come era stato stabilito e annunciato, dunque, per il Comune di Salerno le luminarie prenderanno a brillare. «Nessuna smentita - l’assessore Tringali sembra meravigliato - Perché circoli questa voce non l’ho capito».

Complice «di questa voce», come la definisce Tringali, è stato pure il silenzio di palazzo di città, che pur non avendo smentito la data del 26 novembre, non ha dato alcuna indicazione per la consueta cerimonia di inaugurazione. Gli interrogativi, dunque, restano: si svolgerà una cerimonia di accensione delle luminarie? E se sì, dove e a che ora? Ci sarà accanto al sindaco Enzo Napoli, come quasi ogni anno nelle passate edizioni, il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca? E ci sarà il vip di turno a presenziare allo start? Al netto dell’allerta meteo arancione e della possibilità che una pioggia battente possa far saltare ogni cosa, sono tutte domande senza risposta. Non è escluso che, in presenza della quarta ondata di una pandemia, per evitare assembramenti si decida di non tenere una cerimonia ufficiale. Ma, in mancanza di una comunicazione ufficiale anche in tal senso, si naviga a vista. In discussione, dunque, solo la data di oggi. L’assessore alla Trasparenza sostiene che i rilievi mossi dalla prefettura non intacchino la sostanza del piano: «Niente di sostanziale – spiega Tringali - La prefettura chiedeva un calcolo approssimativo dell’affluenza in base a un algoritmo che lo permette. E si pensa che possano esserci intorno alle 12mila presenze nei fine settimana».

Non solo: altre rassicurazioni sarebbero state chieste «sul fatto che ci siano effettivi controlli nelle zone più calde e pericolose, quindi via Mercanti, piazza Portanova». Discorso diverso per la villa comunale: «È più facile da controllare perché ci sarà un ingresso e un’uscita». Ingressi contingentati, dunque, e controllati per il giardino della città amato dai bambini. L’assessore Tringali sa bene che «controllare al 100% è impossibile», ma assicura: «Di certo ci sarà personale della protezione civile, ci saranno gli steward dell’impresa della sicurezza che interverranno per evitare gli assembramenti, controlleranno l’uso della mascherina e quant’altro». Insomma, non dovrebbe mancare un controllo serrato sul rispetto delle regole base anti contagio. Superati, a quanto pare, sarebbero anche i problemi riguardo al piano sanitario: «Che io sappia – continua Tringali - è stato messo a posto con la previsione di ambulanze in luoghi strategici. Lo stesso vale per quanto riguarda i vigili del fuoco». La speranza di Tringali è riposta, infine, su quanti si appresteranno a visitare le luminarie: «Speriamo, con il Covid in aumento, che tutti capiscano che devono prendere delle precauzioni se si vogliono godere le Luci d’artista».

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