M5S, Di Maio sbarca a Salerno:
prova di forza nel fortino deluchiano

Chissà che non possa essere la volta buona per fissare la data. Quella di un confronto tra Luigi Di Maio e De Luca. Non Vincenzo, però. Del resto, l'ultimo a lanciare il guanto di sfida all'aspirante premier del M5S è stato Piero, in corsa per Montecitorio nel collegio uninominale di Salerno. E chissà che oggi, nella tappa del Rally tour che tocca il Grand Hotel Salerno alle ore 10, il leader del movimento non decida davvero di accettare. Di certo, nella grande sala blu si parlerà del programma pentastellato. E sarà anche l'occasione per presentare alla città di Salerno tutti i candidati ai nastri di partenza.

Da Napoli a Vallo della Lucania, passando per Battipaglia, Agropoli e Castellabate: la squadra dei cinque stelle in capo per le politiche del 4 marzo, come del resto tutte le coalizioni in gara, non si sta risparmiando. I candidati stanno battendo a tappeto i centri del salernitano, ognuno concentrandosi nel suo collegio. Camminano per le strade, entrano nei negozi, si recano nei mercati rionali e si spingono, con l'iniziativa ribattezzata «Il M5S a casa tua», finanche nei condomini e nelle case delle persone che vogliono aprire loro la porta. Una campagna elettorale fatta porta a porta, insomma, che se da un lato ricorda le più tradizionali forme di campagne politiche, dall'altro lato non rinuncia a viaggiare in rete, attraverso video e dirette social su Facebook e pure su Instagram - degli incontri con la gente.
 
Oggi, però, è diverso. E non solo perché il M5S si ritrova al chiuso, in una di quelle sale di un hotel a cui un tempo contrapponeva gazebo e volantinaggio, ma perché in città arriva il capo politico. Un ritorno, perché nella città di De Luca ci è stato più volte. Ma oggi il capo, che ha già conosciuto gran parte dei candidati schierati nei collegi uninominali e che con la italo-tedesca contrapposta a Franco Alfieri nel collegio di Agropoli si è pure scattato un selfie per presentarla all'Italia intera, viene per arringare il popolo grillino, per convincere quello dei simpatizzate e, soprattutto, per provare a portare alle urne il popolo degli scettici. Al Grand Hotel Salerno saranno presenti anche associazioni di categoria, esponenti del mondo dell'agricoltura, delle piccole e medie imprese, delle start up, nonché delegazioni di ordini professionali. Al centro dell'incontro prima tappa del tour campano che proseguirà oggi stesso ad Avellino e ricomincerà, domani, con quattro tappe tra Napoli e provincia i venti punti del programma del M5S. E, c'è da scommetterlo, anche la replica, nella loro città, dei ripetuti affondi contro Piero De Luca e Franco Alfieri.

Ma accetterà Di Maio la sfida che il rampollo del governatore campano gli ha lanciato nel giorno della presentazione delle candidature? «Invito Di Maio aveva detto Piero De Luca - a valutare la mia persona e a smetterla di avere atteggiamenti strumentali, e lo invito a un dibattito su tutti i temi, confrontiamoci sulle idee, sui progetti sulle problematiche del Paese. A Di Maio dico confrontiamoci sulle idee e sui progetti se ne hanno perché mi sembra che siano alquanto confusi». Che dirà il leader del M5S? Troverà il tempo, nella città di Salerno o comunque nella due giorni campana, per un confronto diretto, senza mediazioni né mediatori?