Presunto caso di cattiva sanità a Battipaglia. Un’indagine dei carabinieri, coordinata dai magistrati della Procura della Repubblica di Salerno, è scattata nelle ultime ore e dovrà fare luce sulle cause del decesso di Gino Granese, 48enne battipagliese, che ha perso la vita mercoledì mattina mentre era a casa dopo aver avuto un malore. Mercoledì sera i familiari dell’uomo deceduto si sono recati dai carabinieri della stazione di Battipaglia ed hanno chiesto di avviare le indagini ribadendo che il giorno prima, martedì, il loro congiunto si era recato all’ospedale di Battipaglia per un malore, ma dopo essere stato sottoposto ad una serie di accertamenti non è stato ricoverato. I carabinieri di Battipaglia, diretti dal maggiore Sisto, dopo aver recepito la denuncia hanno avviato le indagini ed hanno acquisito la cartella clinica di Gino Granese per accertare se si tratti davvero di un caso di mala sanità e cosa è accaduto nelle ultime ore di vita dell’uomo.
Nel frattempo, il magistrato della Procura di Salerno che coordina le indagini ha ordinato il sequestro della salma e il trasferimento all’obitorio dell’ospedale S. Maria della Speranza. Nei prossimi giorni, non prima di lunedì, dovrebbe essere effettuata l’autopsia del cadavere e prima di tale atto irripetibile, come prassi, dovrebbero essere emessi gli avvisi di garanzia nei confronti dei medici che nei giorni scorsi hanno sottoposto ad accertamenti clinici, Granese.