Crollo demografico, scomparsa di classi e scuole senza un preside stabile. Con queste premesse si preannunciano caldissimi i prossimi mesi del nuovo anno scolastico 2022/2023. Nel Salernitano la prima emergenza sarà quella delle scuole affidate a reggente. Cioè un preside non titolare ma su più scuole. Doppi collegi dei docenti, doppi consigli di istituto, responsabilità di governance raddoppiate. Più comunità scolastiche sulle spalle di un solo preside reggente. Il prossimo anno scolastico saranno nominati nel salernitano 31 reggenti su scuole di ogni ordine e grado. Il problema rischia di diventare una vera e propria emergenza. Quella delle scuole acefale senza un preside stabile è una criticità che si è aggravata col crollo della popolazione scolastica. In provincia, soprattutto nell'area cilentana, si registra il maggior numero di reggenze affidate a presidi. A Salerno l'unico istituto che andrà a reggenza è il Comprensivo Giovanni Paolo II Salerno, che però è una scuola normodimensionata. Tra le scuole che avranno un reggente troviamo la Aldo di Moro di Vallo della Lucania, i Comprensivi di San Gregorio Magno, Tramonti, San Giovanni a Piro, Ravello-Scala, Piaggine, Castel San Lorenzo, Amalfi, Contursi, Omignano, Sant'Arsenio, Polla, Viscigliete di Sala Consilina, Teggiano.
Ed ancora il Comprensivo Camera di Sala Consilina, quelli di Sicignano degli Alburni, Caggiano, Buonabitacolo, Rofrano, Casal Velino, Centola, Gioi Cilento, Futani, il Santa Marina-Pollica, il Gonzaga di Eboli, il Comprensivo Vallo della Lucania-Novi Velia ed il Comprensivo Patroni di Pollica. È normodimensionato l'Istituto superiore Parmenide di Roccadaspide che però va a reggenza; sottodimensionato e a reggenza l'Istituto superiore Comite di Maiori. Reggenza anche per l'Istituto superiore Marini Gioia di Amalfi. Intanto la legge di bilancio ha salvato dal sottodimensionamento per il prossimo anno scolastico 11 scuole: avranno un preside nonostante i pochi alunni. Tra le scuole interessate dalla legge di bilancio salva autonomia c'è il liceo scientifico Assteas di Buccino. Eccezionalmente per il 2021, l'articolo 1 comma 978 della legge 178 del 2020 (legge di bilancio) aveva previsto la possibilità di considerare dimensionate (cioè con autonomia scolastica, quindi con preside titolare e direttore dei servizi amministrativi) le istituzioni scolastiche con un numero di alunni compreso fra 500 e 600 (300 e 400 nel caso di comunità montane e piccole isole). La transitorietà della suddetta disposizione ha determinato il conferimento di incarichi di presidi sulle medesime istituzioni scolastiche. Ma la misura salva scuole sarà riconfermata anche per settembre prossimo. Capitolo organici. L'Ufficio scolastico regionale definirà nei prossimi giorni le nomine in ruolo per poi passare dopo Ferragosto alle nomine annuali dei precari.