Minacce ad un genitore e al professore di un alunno disabile. E' accaduto venerdì scorso a Scafati, all'uscita degli alunni dell'istituto comprenisvo "Tommaso Anardi".
L'episodio è al vaglio dei carabinieri. Intorno alle 13, un genitore con il figlio disabile si accingeva a uscire dal cortile della scuola per dirigersi a casa.
Durante la manovra, aveva arrestato la marcia per la presenza di una Fiat 500 scura. Una storia di precedenza che ha spinto il 35enne dell'altra auto, un ragazzo di origine africana, a inveire contro il genitore. Per tranquillizzare gli animi è intervenuto anche un professore, che cura il percorso scolastico dello studente, anche lui in auto pronto ad uscire da scuola.
La storia sembrava finita li, quando dopo poco è giunto all'esterno dell'istituto un altro ragazzo, più giovane, che ha minacciato e aggredito il docente. «Vi sparo, vi accoltello» avrebbe nei riguardi del docente e del padre dello studente. L'episodio è stato segnalato alla polizia municipale, che in quel momento era presente all'esterno della scuola. Il ragazzo ha tuttavia continuato a minacciare i due, sferrando anche qualche pugno. Poi la fuga. Sul caso indagano i carabinieri della tenenza di Scafati. Piena solidarietà è stata espressa dalla scuola, in segno di vicinanza al docente e al padre dello studente aggrediti e minacciati più volte.
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