Marta Naddei, le lacrime di Salerno:
fiori rosa e granata e il suo giornale

Marta Naddei, le lacrime di Salerno: fiori rosa e granata e il suo giornale
di Carmen Incisivo
Domenica 29 Dicembre 2019, 15:27 - Ultimo agg. 20:33
2 Minuti di Lettura

Feretro di legno chiaro, fiori rosa e granata, il giornale con la sua foto in prima e la maglietta dell'Alma Salerno poggiati sopra. Marta Naddei - la giornalista 33enne deceduta a seguito a un incidente avvenuto nella notte tra venerdì e sabato - è arrivata alla chiesa di Santa Margherita alle 13 in punto. Ad accoglierla centinaia di amici e colleghi. Il suo approccio alla vita e il suo spirito di servizio sono stati al centro dell'omelia del parroco che ha incitato tutti i presenti a «prendere esempio da Marta». «Nel cuore di ciascuno di voi - ha detto il sacerdote - ci sono sentimenti costrastanti: sofferenza, incomprensione e amarezza. È l'umanità che si ribella. Marta ha vissuto pienamente la sua vita, ha illuminato tutti noi, ha parlato attraverso i suoi scritti ed ha fatto l'esperienza dell'amore col suo servizio, nella sua professione attenta e vigile». 


Poco prima del termine del rito funebre hanno preso la parola anche il presidente dell'Ordine dei giornalisti della Campania Ottavio Lucarelli e Tommaso D'Angelo, direttore di Le Cronache, il quotidiano per cui Marta lavorava da anni. Entrambi ne hanno ricordato il sorriso e la caparbietà. Un lungo e sentito applauso ha salutato il feretro mentre il corteo funebre si dirigeva verso il cimitero di Salerno. 

© RIPRODUZIONE RISERVATA