Maxi operazione contro il caporalato nei campi dall'Agro alla Piana del Sele: multe e denunce

Maxi operazione contro il caporalato nei campi dall'Agro alla Piana del Sele: multe e denunce
Venerdì 28 Agosto 2015, 11:59 - Ultimo agg. 16:34
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SALERNO - I carabinieri del comando provinciale di Salerno hanno effettuato una serie significativa di servizi coordinati di controllo del territorio, finalizzati al contrasto del fenomeno del caporalato e del lavoro sommerso, in stretta sinergia operativa con i carabinieri del nucleo ispettorato del lavoro di Salerno, monitorando diverse aziende agricole e di allevamento, collocate prevalentemente nella Piana del Sele e nell’agro nocerino-sarnese.

I controlli, che hanno visto impegnati per tutto il periodo indicato duecento militari del reparto territoriale di Nocera Inferiore, delle compagnie di Battipaglia, Eboli, Mercato San Severino, Agropoli e Vallo della Lucania, sono stati mirati a monitorare le condizioni di impiego dei lavoratori stagionali, prevalentemente stranieri provenienti dall’area balcanica e dal Maghreb, impegnati nella raccolta dei prodotti agricoli presso diverse aziende oggetto di verifica, per verificare regolarità di assunzione, documentazione previdenziale e eventuali fenomeni di caporalato, per lo più da parte di connazionali.



Al termine delle attività, protrattesi incessantemente e a tappeto su tutta l’area sensibile al fenomeno, sono stati riscontrate e perseguite significative situazioni afferenti al reato in argomento:



il 19 agosto 2015, a Montecorvino Pugliano, i carabinieri hanno intercettato e sottoposto a controllo un’autovettura condotta da E.F.D. (classe '78, di nazionalità marocchina, domiciliato a Eboli, irregolare sul territorio nazionale), con a bordo otto extracomunitari, tutti di etnia marocchina e irregolari, reclutati dall’uomo per essere impiegati nella raccolta del pomodoro in diverse aziende agricole della Piana del Sele. A tutti è stato notificato decreto di espulsione dal territorio nazionale emesso dal prefetto di Salerno. Pertanto, al termine degli accertamenti, E.F.D. è stato deferito in stato di libertà, ritenuto responsabile di aver esercitato l’attività di intermediazione di manodopera non autorizzata e non autorizzabile;



il 22 agosto 2015, a Mercato San Severino, località San Vincenzo, i carabinieri hanno intercettato un furgone, condotto da S.G. (classe '91, di Sarno) con a bordo dodici braccianti di origine romena residenti a Bracigliano, diretti in diverse aziende agricole della Piana del Sele per eseguire la raccolta dei pomodori. Gli accertamenti hanno consentito di appurare che i braccianti erano regolarmente assunti da aziende agricole di Battipaglia. Pertanto, a carico del conducente e del proprietario del mezzo sono state elevate diverse contravvenzioni al codice della Strada, per un importo complessivo di 1.400 euro, in quanto l’automezzo non risultava destinato al noleggio con conducente e a bordo vi erano passeggeri oltre il numero consentito;



il 22 agosto 2015, a Santa Cecilia di Eboli, i carabinieri hanno ispezionato tre vaste aziende agricole insistenti rispettivamente in località Cioffi e in località Santa Cecilia. In due di queste, i carabinieri hanno riscontrato diverse violazioni penali in materia di vigilanza sanitaria da parte dell’amministratore unico (D.G.G., classe '59, di Eboli), deferito in stato di libertà per non aver sottoposto a sorveglianza sanitaria i lavoratori occupati. Presso la terza azienda invece, i carabinieri hanno sorpreso diversi operai intenti a realizzare una serra in campo aperto, rilevando la presenza di cinque lavoratori su undici non regolarmente assunti. Pertanto, a carico dell’amministratore dell’azienda (F.R., classe '66 di Battipaglia) è stata applicata la sospensione dei lavori per il superamento del 20% di lavoratori impiegati in nero rispetto al complessivo di manodopera;



il 22.08.2015, a Sarno, i carabinieri hanno deferito in stato di libertà O.A. (classe '67 di Pagani, imprenditore, titolare di un’agenzia per il lavoro interinale) e F.A. (classe '61, di San Marzano sul Sarno, imprenditrice, titolare di un’industria conserviera di Poggiomarino) per aver reclutato sette lavoratrici straniere organizzandone l’attività lavorativa caratterizzata dallo sfruttamento, approfittando dello stato di bisogno e di necessità delle predette, con la sistematica violazione della normativa sull’orario di lavoro e sulla retribuzione. Nell’ambito del controllo, inoltre, i carabinieri hanno accertato che altre due persone (D.P.F., classe '65, e C.E., classe '64, entrambi di Pagani) hanno avuto parte attiva nel reclutamento delle lavoratrici, svolgendo attività di intermediazione per l’assunzione fittizia delle donne, procurando un ingiusto profitto pari all’indennità di disoccupazione erogata dall’Inps.



il 27 agosto 2015, a Santa Cecilia di Eboli, i carabinieri hanno ispezionato sette aziende agricole della Piana del Sele verificando diverse e significative violazioni penali in materia di occupazione dei lavoratori. Tutti i titolari sono stati deferiti in stato di libertà.



il 27.08.2015, a Casal Velino, i carabinieri hanno effettuato l’accesso presso due hotel del luogo, dove hanno accertato la presenza di tre dipendenti non regolarmente assunti, elevando sanzioni amministrative ai titolari degli esercizi, deferiti in stato di libertà per reati afferenti il mancato rispetto della normativa sulla sicurezza sul luogo di lavoro.
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