Momenti di tensione ieri mattina a Capaccio Paestum nel centro di accoglienza per immigrati in località Santa Venere dov’era previsto l’arrivo di personale dell’Usca di Trentinara che avrebbe dovuto sottoporre gli oltre cento ospiti della struttura al tampone. In realtà già nei giorni scorsi erano stati fatti i tamponi e una trentina erano risultati positivi al Covid19. Ieri mattina alcuni immigrati dal cancello chiedevano di uscire. All’esterno, come ormai da diversi giorni, c’era una pattuglia della polizia municipale che presidia l’ingresso della struttura. Ma quando alcuni hanno iniziato a insistere per uscire, si è reso necessario chiedere rinforzi. Sul posto sono arrivate altre pattuglie della polizia municipale, i carabinieri della stazione di Capaccio Scalo e del nucleo radio mobile di Agropoli.
Il secondo screening, programmato per ieri mattina, aveva l’obiettivo di confermare positività e negatività al virus, in modo da poterli dividere, come tra l’altro richiesto da una parte dei residenti nel centro di accoglienza negativi al primo tampone, mettendo in strutture diverse chi non ha contratto il virus da chi, invece, lo ha.