Ci sarà un nuovo processo per l'ex imam di Sarno, di 35 anni, attualmente irreperibile e sotto giudizio per evasione dagli arresti domiciliari e minacce contro la ex compagna. Il dibattimento è fissato per il prossimo 8 giugno, davanti al giudice del tribunale monocratico di Nocera Inferiore.
L'uomo, di origine marocchina, risponde di aver violato i domiciliari e di aver minacciato la ex compagna, una connazionale trentenne che lo aveva denunciato: l’uomo aveva provato a far ritirare l’esposto con atteggiamenti e fare intimidatorio. Secondo le accuse della Procura di Nocera. In passato l'uomo, residente a Sarno, era ritenuto riferimento per la comunità islamica del territorio, anche se fu poi destinatario di un decreto di espulsione dall'Italia con un provvedimento dell'autorità in ragione di un altro procedimento penale. L'attuale processo prende forma da un precedente, a seguito di una lite con la vittima, che poi lo denunciò e che poi riferì alle forze dell’ordine delle minacce e del possesso di un'arma in casa. In quell'occasione l'abitazione dell'imputato fu perquisita, col rinvenimento di un fucile occultato nella stanza e la condanna poi passata in giudicato.
Nel 2016, furono le urla della compagna a spaventare i residenti, a seguito di quella discussione che spnse gli stessi a richiedere l’intervento dei militari.