Finisce a processo una coppia sotto accusa per stalking e minacce nei confronti delle loro due vicine di casa, intimidite e finite al centro di una serie di atti violenti consumati per un lungo periodo. L'obiettivo dei due imputati, secondo le accuse, era di mandarle via dall'abitazione. I fatti risalgono al 2019, a Castel San Giorgio. I due imputati pare avessero risentimento nei confronti delle due donne, che ritenevano responsabili di aver fatto scattare un procedimento giudiziario nei confronti di una delle due persone imputate. Per l'accusa mossa dalla Procura di Nocera Inferiore, la donna avrebbe proferito minacce contro le due vicine, lanciandole in un'occasione dell'acqua sporca di candeggina: «Ti devo ammazzare con le mie mani, adesso sono una donna libera e non mi hai fatto niente, ti sei chiusa dentro, con la paura di uscire dicasa. Se esci ti ammazzo, faccio tutto a pezzi: te e tua madre, ma prima tua madre, ti devo ammazzare perchè mi hai fatto togliere i figli».
Questo quanto verbalizzato in sede di denuncia. La vicina fu minacciata anche con l'uso di un coltellino, mostrato per chiarire ulteriormente le intenzioni dell'imputata: «Non ti faccio entrare in casa, tu e tua madre dovete andarvene di qui o vi ammazzo, mi avete fatto togliere i figli, tutti a pezzi vi faccio e poi do fuoco alla macchina».