Quattordicenne umiliata e costretta a ferirsi,
l'ex 21enne nei guai: a processo per stalking

Quattordicenne umiliata e costretta a ferirsi, l'ex 21enne nei guai: a processo per stalking
di ​Nicola Sorrentino
Domenica 9 Febbraio 2020, 06:40 - Ultimo agg. 11:53
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L’avrebbe terrorizzata, umiliata e condizionata al punto da costringerla a farsi del male da sola. Dietro la minaccia di lasciarla, di troncare quella relazione diventata pericolosa per lei stessa. Lei, di 14 anni appena, di Angri, lui di 21 anni, finito in un’indagine della procura di Nocera Inferiore, e ora mandato a processo dal gup al termine dell’udienza preliminare. L’accusa è di stalking aggravato. L’inizio del processo è stato fissato per il prossimo ottobre.

Stando alle indagini dell’organo inquirente, il ragazzo avrebbe molestato la sua fidanzata, di 14 anni, dunque anche minorenne, in modo da cagionarle un perdurante stato di ansia e di paura, oltre a farle temere per la propria incolumità. Uno schema classico, configurato in un’accusa di stalking, ma con condotta perdurante, che sarebbe sfociato anche in atti di autolesionismo della vittima, incapace di reagire ai modi di fare del fidanzato. Dopo aver intrapreso una relazione sentimentale, il giovane avrebbe approfittato e fatto leva sulla vulnerabilità della ragazzina, trattandola nel peggiore dei modi. In qualche occasione, sarebbe arrivato anche a picchiarla, non solo in luoghi pubblici, ma anche alla presenza di altre persone. Il reato di stalking si sarebbe però consumato anche attraverso i social, con numerosi messaggi inviati utilizzando WhatsApp o Facebook. Offese e insulti ingiustificati, al punto da esercitare però sulla stessa un’attività di controllo e di forte condizionamento psicologico. Il punto limite si sarebbe superato quando la minore cominciò a farsi del male da sola, con atti di autolesionismo, perchè il ragazzo minacciava di interrompere il fidanzamento.
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