Molestie all'allieva quindicenne,
nei guai l'istruttore di equitazione

Molestie all'allieva quindicenne, nei guai l'istruttore di equitazione
di Nicola Sorrentino
Venerdì 8 Maggio 2020, 06:20 - Ultimo agg. 08:05
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Abusi di natura sessuale, perché avrebbe approfittato di una minore di quindici anni, alla quale insegnava ad andare a cavallo. Ora rischia il rinvio a giudizio. A chiederlo è la Procura di Nocera Inferiore, nei riguardi di un uomo di 35 anni, originario della provincia di Caserta, accusato di violenza sessuale aggravata su minore. La delicata inchiesta, arriva dinanzi al gip, in fase di udienza preliminare, durante la quale saranno valutati tutti gli elementi d’accusa per poi procedere alla fissazione del dibattimento o all’accoglimento di eventuali riti alternativi o ad una sentenza di proscioglimento o archiviazione.

I fatti sono localizzati nel comune di Cava de’ Tirreni, in un periodo compreso tra il 2017 e il 2018, tra i mesi di ottobre e luglio in particolare. L’imputazione fu formulata a seguito della denuncia della famiglia della ragazzina, che vede sotto accusa l’uomo per aver approfittato e abusato del suo ruolo e dell’influenza che aveva sulla presunta vittima, per costringerla a subire atti di natura sessuale. L’imputato, all’epoca dei fatti svolgeva il ruolo di istruttore di equitazione, cioè l’uso a fini sportivi del cavallo. Tra le persone che si cimentavano nell’attività, vi era anche la minore, all’epoca quindicenne.

In sintesi, l’imputato avrebbe abusato della sua autorità - una circostanza mossa sotto forma di aggravante nell’imputazione - per fare leva sulla piccola, che temendo di perdere il suo istruttore di equitazione e dunque, di rinunciare a quella sua passione, avrebbe subito palpeggiamenti in ripetute occasioni. E senza poter reagire. Le accuse - tutte da dimostrare - riferiscono anche di circostanze più esplicite, che dovranno ora passare il vaglio del gip. 
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