Monsignor Scarano assolto a Roma:
non ci fu rimpatrio di soldi dall'estero

Monsignor Scarano assolto a Roma: non ci fu rimpatrio di soldi dall'estero
Venerdì 11 Giugno 2021, 08:00 - Ultimo agg. 12 Giugno, 08:02
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Sono stati assolti, perchè il fatto non sussiste, monsignor Nunzio Scarano; l'ex agente dell'Aisi, Giovanni Maria Zito e il brooker, Giovanni Carenzio, per il tentativo di far rientrare in Italia soldi dall'estero. La sentenza è stata emessa dai giudici della Corte di appello di Roma dopo che la Cassazione aveva annullato, con rinvio per un nuovo giudizio, il verdetto del 2019.

Monsignor Scarano (difeso dagli avvocati Riziero Angeletti) era stato condannato a 3 anni di reclusione per corruzione e calunnia (con il processo ordinario) mentre in abbreviato ad un anno ed otto mesi ciascuno, Giovanni Maria Zito (difeso dall'avvocato Maurizio Mastrogiovanni) e Giovanni Carenzio (difeso dall'avvocato Aquino).

Al centro dell'inchiesta, che nel 2013 portò in carcere monsignor Scarano, c'era il tentativo di far rientrare dalla Svizzera circa 20 milioni di euro a bordo di un jet privato. Le indagini iniziarono un anno prima in seguito all'ascolto di alcune telefonate tra Scarano e Carenzio in cui si sarebbe pianificato il trasferimento del denaro tanto, che secondo quanto ricostruito dai magistrati capitolini, Zito si recò a Lugano predisponendo il viaggio di ritorno con un aereo privato. Alla fine, l'intera operazione andò a monte. E dopo un travagliato iter giudiziario (il processo d'appello si è celebrato due volte), i tre imputati sono stati assolti perchè il fatto non sussiste. 

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