Morta nel parcheggio dell'hotel,
la verità dall'autopsia: è suicidio

Morta nel parcheggio dell'hotel, la verità dall'autopsia: è suicidio
di Simona Chiariello
Martedì 16 Luglio 2019, 06:30
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È stata eseguita ieri pomeriggio l’autopsia sul cadavere di Giuseppina E., la 53nne di Scafati trovata morta nella notte tra venerdì e sabato nel parcheggio del noto albergo nella frazione del Corpo di Cava. Secondo le indiscrezioni trapelate, le prime risultanze dell’esame autoptico confermerebbero l’ipotesi, avanzata dai carabinieri e cioè di un suicidio. Sin dalle prime ore gli investigatori avevano pensato ad un gesto estremo. Alcuni particolari come i pantaloni sbottonati e i lividi ai polsi avevano indotto gli inquirenti ad ulteriori esami. La conferma dovrebbe arrivare nelle prossime ore. Come si ricorderà a scoprire il cadavere, poco dopo le 3 della notte tra venerdì e sabato, è stato il cameriere dell’albergo nella frazione Corpo di Cava, poco distante dalla Badia, dove la donna soggiornava insieme ad un’amica.  Il suo corpo era incastrato sotto la sua auto, ferma nel parcheggio dell’hotel. Sulla morte della donna hanno indagato i carabinieri diretti dal tenente Vincenzo Pessolano, ipotizzando da subito un suicidio. La posizione del cadavere ed il particolare dei pantaloni sbottonati assieme ai lividi ha spinto il pm a disporre l’autopsia. I lividi ai polsi avevano fatto pensare anche ad altro. L’’amica, che soggiornava in albergo, ha spiegato che Giuseppina soffriva di depressione.
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