Morte sull'A1, la moglie dell'autista:
«Roberto, svegliaci dall’incubo»

Morte sull'A1, la moglie dell'autista: «Roberto, svegliaci dall’incubo»
di Simona Chiariello
Domenica 22 Luglio 2018, 06:10 - Ultimo agg. 13:39
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CAVA DE' TIRRENI - «Forse questo non ti sarebbe piaciuto perché tu non eri un tipo da parole romantiche ma eri unico e solo: uomo esemplare marito esemplare e padre esemplare. Ora non puoi togliermi il tag amò. Roberto, per sempre sarai il nostro sole...come sempre dacci la forza di svegliarci da questo brutto sogno». Con queste parole, affidate ad un post, Teresa Avallone ha deciso di far sapere ad amici e conoscenti della tragica morte di Roberto Vitale, il 32enne autista cavese morto nella notte tra giovedì e venerdì, mentre era alla guida del suo furgone sulla corsia Sud dell’autostrada A1, all’altezza di Frosinone. Ieri, dopo l’esame autoptico disposto dalla Procura, la salma del giovane è partita dall’obitorio di Santa Scolastica per raggiungere Cava. Ad attenderlo c’era la sua famiglia, che risiede nella frazione dei Marini e l’intera comunità della Petrellosa e di Sant’Anna, dove Roberto si era trasferito circa tre anni fa dopo il matrimonio con Teresa. «Un padre modello. Era pazzo della sua piccola principessa di appena due anni. Un destino crudele gli ha impedito di vederla crescere».
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