Muore folgorato mentre ruba rame a Battipaglia, il cognato della vittima indagato per furto

Il 30enne ha allertato i soccorritori sperando che potessero salvare Luigi, adesso è indagato per tentato furto

Il luogo della tragedia
Il luogo della tragedia
di Paolo Panaro
Giovedì 18 Maggio 2023, 06:36 - Ultimo agg. 08:17
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Continuano le indagini per chiarire la dinamica dell’incidente che martedì mattina è costato la vita a Luigi Picariello, 23enne residente a Bellizzi, folgorato da una scarica di energia elettrica mentre stava trafugando cavi di rame collegati con una cabina elettrica a ridosso dell’ex stabilimento Mgm, zona industriale di Battipaglia. Il cognato della vittima che ha allertato i soccorritori sperando che potessero salvare Luigi, si trovava con quest’ultimo che è indagato per tentato furto.

L’uomo, 30enne residente a Bellizzi, ha tentato di raccontare una versione diversa dell’accaduto ma i poliziotti a ridosso della cabina elettrica hanno rinvenuto i lucchetti forzati. Nel frattempo, gli agenti del commissariato di pubblica sicurezza, diretti dal vicequestore Giuseppe Fedele, hanno sequstrato la zona dove il ragazzo è deceduto.

Il magistrato inquirente non ha disposto l’autopsia e oggi nella parrocchia di Bivio Pratole, alle 10, saranno celebrati i funerali di Luigi Picariello. Purtroppo la scarica di energia elettrica non ha lasciato scampo al giovane. A pochi metri dalla vittima c’era il cognato che, appena si accorto di quanto stava accadendo, ha telefonato ai soccorritori e sono giunte due ambulanze del 118 con il personale medico ma nulla è stato possibile per salvare il ragazzo. Sul poi sono giunti i poliziotti che hanno avviato le indagini per ricostruire la tragedia. Probabilmente, i cavi elettrici erano bagnati e l’acqua avrebbe fatto da conduttore. Il cognato della vittima è stato ascoltato dagli investigatori che in poco tempo hanno ricostruito l’episodio costato la vita al giovane, molto conosciuto a Bellizzi e a Bivio Pratole dove viveva con i suoi familiari, distrutti dal dolore. Intanto, l’ex area circostante allo stabilimento Mgm dovrà essere messa in sicurezza in modo tale che nessuno possa entrane nell’ex opificio dove venivano trattati copertoni usati. Probabilmente, nei prossimi giorni verrà avviata la bonifica dell’area attorno all’opificio.
 

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